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Cronaca

Joseff Rivas – l’uomo accoltellato a Paceville – aveva una doppia identità

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Tre giorni dopo il suo omicidio, dalle indagini della polizia emerge che Joseff Rivas, la vittima dell’omicidio di Paceville, sarebbe stato ucciso da persone considerate sue nemiche in Romania .

Il colpo fatale è stata una coltellata al cuore; in Romania, Rivas aveva un’altra identità ed era conosciuto come John Englezu .

Joseff Rivas è stato ucciso a sangue freddo e in pieno giorno lunedì , come riportato dall’emittente rumena ProTV Romania.

Nel commentare gli ultimi sviluppi dell’omicidio, la giornalista di ProTV Romania, Yvette Mîrza, ha detto che i suoi colleghi sono riusciti a ottenere queste informazioni dopo aver preso contatto con i parenti di due delle tre persone accusate della morte di Rivas – i fratelli Ionut-Iulian e Dan-Andrei Tanase .

I media rumeni hanno anche rivelato che Rivas non solo aveva la doppia cittadinanza – britannica e rumena – ma era anche conosciuto come John Englezu .

L’uomo ucciso, Joseff Rivas, era conosciuto qui a Constanța, in Romania, per le sue attività criminali. L’uomo di 44 anni, noto come John Englezu, di origine britannica, aveva la doppia cittadinanza ed era incappato più volte nei guai con la legge.Yvette Mîrza – ProTV Romania journalist

Mîrza afferma che Rivas e i tre uomini accusati del suo omicidio erano persone con una dubbia fedina penale e coinvolti in una serie di reati in Romania e all’estero. La giornalista rumena ricorda il 16 agosto di sette anni fa, alle 21.30, quando Rivas, coinvolto in un violento furto, terrorizzò la città di Năvodari.

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Nel 2015 l’uomo e quattro complici mascherati sono entrati di notte in una casa a Năvodari, vicino a Constanța. All’interno c’erano i proprietari della casa che sono stati aggrediti e sequestrati. La banda sapeva esattamente dove si trovavano i risparmi della famiglia, è riuscita a rubare 100.000 euro e a scappare.Yvette Mîrza – ProTV Romania journalist

I fratelli Tanase, Ionut-Iulian, 35 anni, e Dan-Andrei, 32 anni, sono stati portati in tribunale mercoledì sera. Davanti al magistrato Ian Farrugia, sono stati accusati di vivere di prostituzione e di gestire un luogo come bordello. Dalle indagini risulta che la discussione tra la vittima, la sua compagna e i tre imputati riguardava la prostituzione e un piano per portare alcune ragazze fuori dal Paese. I due imputati si sono dichiarati non colpevoli .

Nel frattempo, nei prossimi giorni, dovrebbe essere portato in tribunale un terzo imputato rumeno, 31 anni, anch’egli accusato dell’omicidio di Rivas. L’imputato è ancora ricoverato all’ospedale Mater Dei dopo aver riportato ferite nell’aggressione di lunedì pomeriggio.