Comunicato stampa del Ministero degli Affari Esteri e Europei e del Commercio

Malta ha condannato gli attacchi barbarici di Hamas contro Israele e ha ribadito il suo sostegno a una soluzione a due stati in linea con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Durante la riunione del Consiglio degli Affari Esteri tenutasi oggi a Lussemburgo, il Ministro degli Affari Esteri e Europei e del Commercio, Ian Borg, ha ribadito la condanna di Malta dei recenti attacchi di Hamas contro Israele, sottolineando al contempo il diritto di Israele alla sicurezza e all’autodifesa nel pieno rispetto del diritto internazionale.

Il Ministro Borg ha inoltre chiesto il rilascio immediato di tutti gli ostaggi e la rapida consegna di aiuti umanitari ai palestinesi a Gaza per evitare una catastrofe umanitaria e uno sconfinamento regionale del conflitto. Affrontando l’entità della catastrofe umana a Gaza, il Ministro Borg ha accolto con favore il triplicarsi degli aiuti umanitari da parte della Commissione UE e ha comunicato che Malta ha anche raddoppiato il suo sostegno all’UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente).

Il Ministro Borg ha esortato l’UE a rimanere unita e a non perdere di vista la prospettiva politica per la regione. Ha osservato che l’unico percorso percorribile verso la pace in Medio Oriente rimane chiaro, con una soluzione giusta e globale basata su una soluzione a due stati in linea con le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Il Ministro Borg ha ribadito che Malta continuerà il suo impegno nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU su questa questione di fondamentale importanza.

Sull’aggressione della Russia contro l’Ucraina, il Ministro Borg ha ribadito il sostegno di Malta a un accordo di pace giusto, globale, stabile e duraturo basato sul piano di pace in 10 punti del Presidente Zelenskyy. Riguardo al Piano di Pace, il Ministro Borg ha anche informato i suoi omologhi che Malta ospiterà il terzo incontro degli esperti di sicurezza nazionale il 28 e 29 ottobre 2023, esortando i colleghi a garantire che gli Stati membri dell’UE siano rappresentati al livello appropriato.

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