Il governo ha lanciato un’iniziativa senza precedenti: buoni pasto gratuiti per tutti coloro che si prendono cura dei gatti randagi. Un gesto che sicuramente attirerà l’attenzione e farà discutere, ma che è già in piena attuazione. La distribuzione di questi buoni avviene attraverso i comuni, sulla base del numero di volontari registrati e del numero di randagi di cui si occupano. È una vera e propria operazione a tappeto che coinvolge tutta Malta e Gozo.
Il Ministro dell’Agricoltura Anton Refalo, insieme al sottosegretario Alicia Bugeja Said, ha spiegato che “questo progetto è il risultato di un meticoloso lavoro di raccolta dati da parte della Direzione per il Benessere degli Animali”
. Sono oltre 2.200 i gattari registrati nei comuni, un numero impressionante che testimonia l’impegno dei cittadini in questa missione quotidiana.
Ma non è solo una questione di numeri. Joseph John Vella, responsabile della Direzione, ha rivelato un dato davvero sorprendente: “Questi volontari si prendono cura di circa 36.000 gatti randagi sparsi in tutta Malta e Gozo”
. Una cifra che fa riflettere su quanto sia diffuso e fondamentale questo servizio.
Per rendere possibile tutto questo, il governo ha stanziato la considerevole somma di 350.000 euro. I buoni, che potranno essere ritirati presso gli uffici comunali fino alla fine di ottobre, saranno spendibili nei negozi che hanno aderito al programma. Un incentivo concreto che premia chi ogni giorno si prende cura di animali che altrimenti rimarrebbero abbandonati.
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