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Azienda chiede un risarcimento per l’errore giudiziario nel caso Vitals

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I pubblici ministeri hanno ritirato le accuse durante una maratona giudiziaria la scorsa settimana. Foto d’archivio

Una società accusata erroneamente di riciclaggio di denaro ha chiesto un risarcimento finanziario allo Stato per l’errore commesso.

In una lettera legale, la DF Corporate Advisory ha accusato il Procuratore Generale e la polizia di aver presentato le accuse in modo affrettato nello scandalo degli ospedali Vitals.

Questo errore ha portato l’azienda a subire danni di reputazione, morali e finanziari, ha affermato l’avvocato della società.

I procuratori hanno ritirato le accuse durante una seduta di tribunale della scorsa settimana, ma l’azienda ha sostenuto che a quel punto il danno era già stato fatto a causa delle azioni “illegali”, “abusive” e “negligenti”.

La lettera legale afferma che DF Corporate Advisory è stata colpita da un ordine di congelamento di 20 milioni di euro ed è stata oggetto di una copertura mediatica negativa a causa dell’errore dell’accusa.

I direttori della società, Jean Carl Farrugia, Kevin Deguara e Kenneth Deguara, sono accusati separatamente, a titolo individuale, di riciclaggio di denaro in relazione allo scandalo. Le accuse sono ancora in piedi, ma tutti e tre negano di aver commesso illeciti.

Anche diversi alti funzionari e aziende, tra cui l’ex primo ministro Joseph Muscat, stanno affrontando accuse in relazione alla debacle degli ospedali.

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Gli avvocati di DF Corporate Advisory hanno fatto notare come l’azienda non fosse nemmeno nell’elenco delle società contro cui il magistrato inquirente aveva raccomandato le accuse.

Questo dimostra che la decisione di incriminare la società è stata presa esclusivamente dal Procuratore Generale e dalla polizia, hanno detto gli avvocati.

Invece di ritirare immediatamente le accuse, una volta che le autorità hanno riconosciuto l’errore il 13 maggio, i pubblici ministeri hanno aspettato la prima udienza del 29 maggio per farlo.

Ciò significa che la DF Corporate Advisory ha continuato a subire danni anche dopo che l’accusa si è resa conto del suo errore, hanno sostenuto gli avvocati.

L’avvocato ha affermato che lo Stato avrebbe dovuto pagare immediatamente i danni causati, altrimenti sarebbero state intraprese ulteriori azioni legali. L’importo dei danni richiesti non è stato specificato nella lettera legale.

Gli avvocati Franco Debono, Marion Camilleri, Ezekiel Psaila e Jonathan Thompson rappresentano la DF Corporate Advisory.

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