45.000 famiglie vulnerabili riceveranno da 100 a 643 euro di sussidi per il costo della vita.

Con una spesa di 16,2 milioni di euro, le famiglie più vulnerabili di Malta inizieranno a ricevere ogni anno un sussidio aggiuntivo per il costo della vita. Il Ministro delle Finanze Clyde Caruana e il Ministro Michael Falzon hanno dichiarato che il sussidio aggiuntivo continuerà ad essere erogato ogni anno in base al reddito della famiglia e al numero di persone che vivono nell’abitazione, secondo un meccanismo scientifico che potrà essere adeguato in base all’andamento dell’economia.

Il 17 del mese, circa 45.000 famiglie a basso reddito inizieranno a beneficiare del sussidio aggiuntivo COLA annunciato nel Bilancio 2023. Il sussidio partirà da 100 euro e potrà raggiungere un massimo di 643 euro per le famiglie più bisognose.

In una conferenza stampa, il Ministro delle Finanze Clyde Caruana ha dichiarato che, nonostante non sia stato raggiunto un accordo tra le parti sociali affinché i lavoratori a basso reddito possano ottenere il massimo, il Governo, insieme ai sindacati e alle organizzazioni non governative, tra cui la Caritas, ha ideato un meccanismo in base al quale la compensazione aggiuntiva per le persone vulnerabili sarà calcolata in base al reddito della famiglia e al numero di persone che risiedono nella stessa abitazione.

Si stima che 85.500 persone che vivono in 45.000 residenze beneficeranno del sussidio aggiuntivo che continuerà a essere erogato anno dopo anno in base al costo della vita.

Il Ministro ha spiegato che ogni anno il beneficio potrebbe rimanere invariato o essere adeguato all’aumento.

Il Ministro per le Politiche Sociali Michael Falzon ha affermato che il principio secondo cui i lavoratori a basso reddito sono i più avvantaggiati è sostenuto da diversi meccanismi creati dal Governo. Tra questi c’è il meccanismo della Cola aggiuntiva per le persone vulnerabili, che costerà milioni.

Il Ministro Falzon ha affermato che negli ultimi nove anni la povertà è diminuita del 5% e le persone che dipendono dai sussidi sociali si sono dimezzate, arrivando a circa 6.000 persone, perché la disoccupazione è diminuita di quasi il 90%. Ha aggiunto che il 91% di coloro che hanno beneficiato del programma “making work pay” negli ultimi tre anni, sono rimasti al lavoro. Il dottor Falzon ha affermato che le prestazioni sociali costano al Paese quasi due miliardi di euro all’anno.

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