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440 persone salvate da una ONG nella zona di soccorso maltese

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440 persone sono state salvate da una nave di una ONG nel mare tra Malta e la Libia, in un’area che rientra nella zona di ricerca e salvataggio maltese. Saranno portate in Italia.

I migranti hanno trascorso quattro giorni in mare, lottando contro una tempesta in un’imbarcazione priva di cibo e acqua, ha dichiarato Medici Senza Frontiere (MSF).

“Dopo oltre 11 ore di operazioni, il salvataggio è terminato e un totale di 440 persone, tra cui 8 donne e 30 bambini, sono ora al sicuro a bordo della Geo Barents e vengono assistiti dal team”, ha dichiarato MSF.

Ieri, un’altra ONG, Alarm Phone, ha dichiarato che alcuni si trovavano nella zona di ricerca e salvataggio di Malta.

In quel momento, due navi mercantili nella zona hanno tentato di proteggere l’imbarcazione dalle grandi onde.

MSF ha inviato delle imbarcazioni per distribuire giubbotti di salvataggio e valutare la fattibilità di un salvataggio, difficile a causa del mare grosso.

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Questa mattina un sopravvissuto privo di sensi è stato trasportato in elicottero a Malta ed è stato ricoverato in ospedale.

All’inizio della settimana Alarm Phone aveva denunciato l’inazione delle autorità di soccorso in Italia e a Malta.

Times of Malta ha contattato le Forze Armate di Malta (AFM) e il Ministero degli Affari Interni per un commento sulla situazione e sullo stato del sopravvissuto a Malta. Non hanno risposto.

MSF ha dichiarato oggi che le autorità italiane l’hanno informata che 100 dei migranti salvati saranno trasferiti in un mezzo navale italiano vicino alla Sicilia, mentre gli altri sbarcheranno nel porto italiano di Brindisi.