Allarme Debito: Malta sfiora i 10 miliardi di euro mentre il deficit diminuisce

Il governo ha pubblicato venerdì gli ultimi dati di bilancio. Foto: Shutterstock

Il rapporto debito/PIL rimane entro i limiti raccomandati dall’UE

Il debito di Malta continua a crescere, avvicinandosi al traguardo dei 10 miliardi di euro, secondo le nuove statistiche nazionali pubblicate venerdì, mentre il governo è riuscito a ridurre il deficit nel primo trimestre di quest’anno.

Il debito di Malta ora ammonta a 9,97 miliardi di euro, rispetto ai 9,24 miliardi registrati nello stesso periodo dell’anno scorso, equivalente al 50,4% del PIL di Malta.

Questo rappresenta una leggera diminuzione rispetto al 51,6% registrato un anno fa e ben al di sotto del massimo del 56,8% raggiunto all’apice della pandemia all’inizio del 2021. Tuttavia, rimane ancora molto più alto rispetto ai livelli pre-Covid, che tendevano ad aggirarsi intorno al 40%.

Malta rimane ben posizionata per mantenere il suo rapporto debito/PIL sotto la soglia del 60% per evitare di infrangere le normative dell’UE sui livelli di debito, cosa che non è riuscita a fare per il suo deficit.

Il mese scorso, la Commissione Europea ha avvertito otto stati membri, inclusa Malta, riguardo ai loro eccessivi deficit di bilancio, con il ministro delle Finanze Clyde Caruana che ha dichiarato in parlamento che Malta è sulla buona strada per allineare il suo deficit.

Governo Guadagna e Spende più che Mai

I dati del primo trimestre del 2024 mostrano che le entrate del governo sono aumentate di un quinto rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, raggiungendo quasi 1,69 miliardi di euro.

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Ma le spese sono aumentate, sebbene a un tasso leggermente inferiore del 5,5%, arrivando a 1,75 miliardi di euro, il che significa che il deficit di Malta per i primi tre mesi dell’anno è stato di 59 milioni di euro.

L’aumento delle entrate sembra essere dovuto a una maggiore riscossione delle tasse, con quasi 650 milioni di euro raccolti in tasse sul reddito e sulla ricchezza tra gennaio e marzo, circa 150 milioni di euro in più rispetto al primo trimestre del 2023.

Il governo ha anche ricevuto 70 milioni di euro in più in tasse sulle importazioni e sulla produzione e ha aumentato le sue entrate dai contributi sociali di 30 milioni di euro.

D’altra parte, le spese del governo per i suoi dipendenti sono salite a quasi 511 milioni di euro, più che in qualsiasi altro momento nella sua storia, e 30 milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo del 2023.

La spesa del governo per i benefici sociali è aumentata drasticamente di circa 53 milioni di euro rispetto al primo trimestre dell’anno scorso.