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Accordo sul salario minimo firmato durante la cerimonia con le parti sociali

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Un accordo per l’aumento del salario minimo, per un periodo di quattro anni, è stato formalmente firmato sabato mattina durante una cerimonia alla quale hanno partecipato i rappresentanti del governo e delle parti sociali.

Il Primo Ministro Robert Abela, che ha presieduto la cerimonia di firma, l’ha definita una giornata storica.

“Siamo qui per prendere insieme questa importante decisione. E voglio sottolineare questo consenso”, ha dichiarato.

Abela ha detto che il manifesto elettorale del partito per il 2022 aveva promesso di aumentare il salario minimo e che il governo lo stava facendo ora, in accordo con le parti sociali.

Ha detto che il pubblico può aspettarsi di sentire altre misure per aiutare i lavoratori a basso reddito durante il discorso di lunedì sul Bilancio 2024.

L’accordo sull’aumento del salario minimo è stato raggiunto grazie al lavoro svolto da una commissione istituita all’inizio dell’anno. La commissione è presieduta da David Xuereb, che presiede anche il Consiglio maltese per lo sviluppo economico e sociale (MCESD).

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Il MCESD riunisce i rappresentanti dei principali sindacati e delle imprese e funge da organo consultivo del governo.

Come aumenterà il salario minimo?

L’accordo sul salario minimo prevede che i lavoratori con il reddito più basso ricevano 8 euro in più a settimana, oltre all’adeguamento settimanale al costo della vita di 12,81 euro che tutti i lavoratori riceveranno.

Attualmente il salario minimo è fissato a 192,73 euro a settimana, al netto dell’adeguamento al costo della vita. A gennaio salirà a 200,73 euro a settimana, per poi passare gradualmente a 210,73 euro a settimana entro il 2027.

Attualmente sono poco più di 2.000 i lavoratori registrati come percettori di salario minimo a Malta. Tuttavia, si prevede che l’aumento avrà un impatto su circa tre volte questo numero di persone, poiché anche altre 4.000 persone che si qualificano per un sussidio lavorativo vedranno un aumento della retribuzione.

Anche i lavoratori part-time che intascano il minimo legale, infatti, l’anno prossimo la tariffa oraria minima che può essere corrisposta ai dipendenti salirà a 5,34 euro.

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