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Malta

“97 educatori si sono licenziati ma altri 487 sono entrati” insiste il Ministero dell’Istruzione

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Nello stesso periodo in cui 97 educatori hanno lasciato il loro lavoro, altri 487 hanno iniziato a lavorare nel sistema educativo, secondo il Ministero dell’Istruzione.

Pertanto, il numero di nuovi educatori impiegati nelle scuole è stato di gran lunga superiore al numero di quelli che si sono dimessi, ha dichiarato il ministero.

Il ministero ha pubblicato un comunicato stampa con le cifre mercoledì, dopo che un’interrogazione parlamentare ha rivelato che quasi 100 insegnanti, assistenti di supporto all’apprendimento (LSE), educatori di asili nido e assistenti di direzione hanno lasciato il loro lavoro negli ultimi 12 mesi.

I dati, presentati in Parlamento martedì, hanno evidenziato un tasso di dimissioni allarmante e l’Unione maltese degli insegnanti (MUT) ha chiesto al Ministero ulteriori dettagli.

In una tabella pubblicata mercoledì, il Ministero ha dichiarato che 58 insegnanti si sono dimessi, ma sono stati assunti 241 nuovi insegnanti. 34 LSE si sono licenziati, ma ne sono stati assunti 183 nuovi. Tre educatori di asilo nido si sono licenziati e ne sono stati assunti 29 nuovi. Due assistenti capo si sono dimessi, mentre 34 nuovi sono entrati nel sistema.

“In ogni caso, il numero di assunzioni è stato di gran lunga superiore al numero di dimissioni”, ha dichiarato il Ministero.

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Tra tutti gli educatori, l’1,1% si è dimesso e il 5,5% è entrato a far parte del sistema.

Il ministero ha anche detto che organizza un incontro con ogni educatore che consegna le proprie dimissioni per cercare di capire cosa lo ha portato a prendere questa decisione.

“In gran parte, questi lavoratori rimangono nel settore dell’istruzione e trovano lavoro negli istituti di istruzione superiore, dove c’è un crescente bisogno di personale per soddisfare il maggior numero di studenti che scelgono di rimanere a scuola dopo aver terminato l’istruzione secondaria”, ha dichiarato il ministero.

“In questo contesto, il tasso di abbandono scolastico a Malta ha continuato a diminuire”

La questione è stata segnalata per la prima volta martedì, quando il ministro dell’Istruzione Clifton Grima ha risposto a un’interrogazione parlamentare della deputata nazionalista Graziella Galea.

Galea ha chiesto una ripartizione del numero di professionisti dell’istruzione, suddivisi per categoria, che si sono dimessi sia nella scuola primaria che in quella secondaria.

Il ministro ha risposto che 55 educatori si sono dimessi dalle scuole primarie e 42 dalle scuole secondarie.

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