Recentemente sono state pubblicate le statistiche ufficiali dell’Unione Europea per il mese di marzo riguardanti l’inflazione. I prezzi alimentari sono diminuiti per il secondo mese consecutivo a marzo. Di conseguenza, i prezzi alimentari sono scesi in media del 2% rispetto a quelli di fine gennaio. Questa diminuzione non è stata dovuta a eventi internazionali, poiché l’indice dei prezzi alimentari per l’intera UE era praticamente allo stesso livello di gennaio verso la fine di marzo.
A seguito della diminuzione dei prezzi alimentari a Malta, il tasso di inflazione è sceso al 2,7% a marzo, rispetto al 3,7% di gennaio. Fondamentalmente, più di un quarto del tasso di inflazione è stato eliminato in soli due mesi. La diminuzione dell’inflazione a Malta è stata il doppio di quella osservata nel tasso di inflazione dell’UE. Di conseguenza, il tasso di inflazione di Malta ora è quasi allineato al tasso medio di inflazione dell’UE.
Dopo agosto 2023, il tasso di inflazione dei prodotti alimentari nell’Unione Europea è sceso al di sotto di quello di Malta. A partire da ottobre, la divergenza è diventata più evidente, con i prezzi alimentari del nostro paese che aumentavano, mentre quelli in Europa diminuivano. A gennaio, il tasso di inflazione dei prodotti alimentari a Malta era del 11% rispetto al 4,8% dell’UE. Grazie alla stabilità, questa tendenza negativa è stata invertita, e l’inflazione sui prezzi alimentari ha ripreso a diminuire a Malta, avvicinandosi alla media europea. Il tasso di inflazione sui prezzi alimentari è diminuito di quasi la metà in due mesi, scendendo al 6%.
Un chiaro esempio di questo è l’andamento dei prezzi del caffè. Mentre in Europa il prezzo del caffè è diminuito nel corso dell’anno, a Malta è iniziato ad aumentare dopo l’estate, portando il tasso di inflazione sei volte più alto della media europea fino a gennaio. A febbraio, il tasso di inflazione dei prezzi del caffè a Malta è sceso dal 16% al 6%, e a marzo è sceso al 2,8%, avvicinandosi molto alla media europea.
Un altro esempio è quello delle verdure surgelate. Qui la tendenza dei prezzi a Malta era opposta a quella nel resto d’Europa, tanto che mentre nel nostro paese i prezzi continuavano ad aumentare, nei paesi circostanti stavano moderando. Dopo la stabilità, il tasso di inflazione dei prezzi di questi prodotti a Malta è sceso da un aumento del 14% a gennaio al 7% a marzo, avvicinandosi molto al tasso dell’Unione.
La stessa situazione caratterizza l’inflazione dei prezzi della margarina. Mentre intorno all’Unione Europea l’inflazione diminuiva drasticamente, a Malta dopo luglio, il nostro paese ha visto un aumento dell’inflazione, che è aumentata ulteriormente. Dopo l’introduzione della stabilità, l’inflazione su questo prodotto a Malta è diminuita dal 9% e ora il prezzo è inferiore del 6% rispetto all’anno precedente. Anche qui, la tendenza ora è simile a quella del resto d’Europa.
La stabilità ha portato anche a un cambiamento significativo nei prezzi del pesce lavorato, in particolare del tonno in scatola. Ancora una volta, qui la situazione nel nostro paese era diversa da quella nel resto dell’Unione. Dopo l’introduzione del programma, l’inflazione è diminuita più del doppio rispetto alla media europea, creando una situazione in cui i prezzi sono significativamente più bassi di un anno fa.
Infine, per quanto riguarda i prodotti di cereali, i prezzi hanno seguito quelli dell’Europa, tranne che per novembre in poi, quando i prezzi hanno iniziato ad accelerare rispetto al resto dell’Europa. Dopo l’introduzione della stabilità, l’inflazione qui è diminuita di più della metà, passando dal 13% al 6% in soli due mesi.