PARMA – La città di Parma si appresta a diventare domani, venerdì 12 aprile, il fulcro di importanti discussioni europee con la presenza dell’On. Antonio Tajani, Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. La visita del Vicepremier si articola in due momenti focalizzati sul futuro dell’Europa e sul ruolo dell’Italia nelle dinamiche continentali.
Alle ore 11.30, Tajani sarà protagonista presso la sede dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, dove chiuderà la riunione annuale del Consiglio Superiore delle Scuole Europee. Quest’ultimo, sotto la presidenza italiana dal 1° agosto 2023 al 1° luglio 2024, rappresenta un’occasione cruciale per discutere della formazione delle giovani generazioni, pietra angolare per il futuro del continente.
Segue, alle 12.15, un secondo importante appuntamento al Teatro Farnese, dove il Vice Presidente terrà una lectio magistralis intitolata “L’Italia nell’Europa di domani: al lavoro sulle sfide globali della sicurezza e della competitività”. Organizzato dalla Fondazione Collegio Europeo di Parma, l’evento vedrà la partecipazione di studenti, oltre a rappresentanti del tessuto istituzionale e imprenditoriale locale.
In entrambi gli interventi, Tajani pone l’accento sulla rilevanza delle Scuole Europee e sull’incontro di Parma come momenti di riflessione strategica sul ruolo dell’Italia e sull’importanza di una forte sinergia europea nell’affrontare le sfide globali, tra cui la sicurezza e la competitività. “Un incontro che avviene in una città dai forti legami europei come Parma”, ha sottolineato il Vicepremier, “e si inserisce nella più ampia riflessione sul ruolo dell’Italia in un’Europa che deve fronteggiare complesse sfide globali”.
La presenza di Tajani a Parma sottolinea l’impegno dell’Italia nel contribuire attivamente al dibattito europeo e nel promuovere iniziative volte a rafforzare la cooperazione e lo sviluppo comune, in un periodo in cui l’Unione è chiamata a rispondere a questioni di portata storica. La giornata si annuncia quindi come un’importante vetrina per la città emiliana, che si conferma ancora una volta crocevia di dialoghi fondamentali per il futuro dell’Europa.
