Giubileo: Svelati Nuovi Ritrovamenti Archeologici a Piazza Pia

Roma, 14 giugno 2024 – Questa mattina, presso Castel Sant’Angelo, si è tenuta una conferenza stampa per annunciare gli straordinari ritrovamenti archeologici scoperti nel cantiere della nuova Piazza Pia. All’evento sono intervenuti il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, Mons. Rino Fisichella, la Soprintendente Speciale di Roma, Daniela Porro, e l’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi.

Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha sottolineato l’importanza della scoperta: “È fondamentale salvaguardare la nostra storia e trovare con ragionevolezza e buon senso un punto di equilibrio tra le esigenze di tutela e l’esigenza di modernizzazione del tessuto urbano”.

Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma Capitale, ha espresso entusiasmo per l’arricchimento culturale che Piazza Pia otterrà grazie a queste scoperte: “Piazza Pia ne uscirà ulteriormente arricchita. Questo è davvero un caso emblematico di come la collaborazione istituzionale e la giusta visione del significato della tutela e della valorizzazione dei nostri beni culturali possa portare a una soluzione doppiamente positiva: grazie al cantiere abbiamo scoperto questa bellissima Fullonica e gli altri ritrovamenti, che riusciremo a rendere conoscibili e a valorizzare ma, allo stesso tempo, riusciremo anche a realizzare nei tempi previsti il sottopasso”.

Mons. Rino Fisichella ha espresso la sua commozione per la scoperta di una lavanderia, la Fullonica, simbolo di un passato quotidiano: “Devo dire che quando mi hanno informato mandandomi la foto della scoperta ho provato commozione, perché il Giubileo, come sono solito dire, è un evento di popolo e la scoperta di una lavanderia mi ha riportato indietro nel tempo. Questa parte di Roma sarà di nuovo resa visibile a tutti, e come cittadino non posso che esprimere un senso di profonda gratitudine”.

La Soprintendente Speciale di Roma, Daniela Porro, ha spiegato l’importanza della tutela dei ritrovamenti: “L’archeologia di emergenza per la realizzazione del sottopasso di Piazza Pia deve in ogni caso tutelare ritrovamenti e scoperte. In questo caso la conservazione dei reperti attraverso la loro delocalizzazione deve portare anche a una valorizzazione: la Soprintendenza ha proposto di ricollocarli a Castel Sant’Angelo, in antico il sepolcro di Adriano costruito negli Horti di Domitia il contesto dove le strutture ritrovate probabilmente sorgevano in origine”.

Aldo Isi, amministratore delegato di Anas, ha evidenziato la sinergia tra le istituzioni: “L’incontro di oggi è importante perché testimonia quanto sia indispensabile la sinergia e la massima collaborazione tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti per poter raggiungere l’obiettivo, anche valorizzando gli importanti rinvenimenti archeologici per i quali abbiamo messo a disposizione le nostre aree per la dislocazione temporanea”.

Il progetto di riqualificazione e pedonalizzazione di Piazza Pia, situata tra Castel Sant’Angelo e Via della Conciliazione, è finanziato con 79,5 milioni di euro del Giubileo. La creazione di questa nuova grande piazza pedonale unirà l’area di Castel Sant’Angelo a Via della Conciliazione e quindi alla Basilica di San Pietro, garantendo ai pedoni una fruizione dell’area in piena sicurezza e una fluidificazione del traffico veicolare grazie alla creazione del sottovia che andrà a collegarsi con quello di Lungotevere in Sassia. I lavori, eseguiti da Anas in convenzione con Roma Capitale, sono previsti per essere completati entro dicembre 2024.

Le indagini archeologiche legate ai lavori del sottopasso hanno rivelato nuovi e affascinanti scorci del passato di Roma, portando alla luce residenze imperiali suburbane (horti Agrippinæ, horti Domitiæ) che un tempo lambivano scenograficamente la riva destra del Tevere con portici, passeggiate e giardini.

Questi ritrovamenti offrono una nuova prospettiva sulla storia della Capitale, arricchendo il suo già vasto patrimonio culturale e storico, e dimostrano come il progresso e la tutela del passato possano procedere di pari passo.