martedì, Marzo 19, 2024
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Boris 4: il grande ritorno della troupe di René Ferretti

A distanza di 12 (e aggiungiamo lunghi!) anni, torna, in esclusiva su Disney Plus, Boris 4, un vero e proprio gioiello del mondo delle serie tv italiane, a pari livello con giganti quali Romanzo Criminale e Gomorra.

Un destino, quello della serie scritta da Giacomo Ciarrapico, Luca Manzi e del compianto Mattia Torre, che per certi versi ricorda lo stesso di un altro must del cinema italiano come Febbre da Cavallo: nonostante l’iniziale successo del 2007, quando andò in onda per la prima volta sul canale tematico Fox (che ha chiuso i battenti a Luglio con, guarda caso, una maratona delle tre stagioni di Boris), la serie ha avuto uno straordinario successo a partire da Maggio 2020, quando fu resa disponibile sulla piattaforma Netflix.

Addirittura, pochi mesi dopo, sul web erano già presenti petizioni che chiedevano a gran voce la realizzazione di una nuova stagione. Ipotesi che sembrava inizialmente improbabile quando all’improvviso, “così, de botto, senza senso“, nel Febbraio 2021 venne annunciato il ritorno dello squadrone capitanato da René Ferretti (Francesco Pannofino).

Boris 4, a distanza di anni, mantiene l’essenza che ha contraddistinto le prime tre stagioni: se inizialmente i fan potevano essere spaventati dal trovarsi di fronte ad una possibile operazione nostalgia dall’esito fallimentare (per esempio Boris: il film, aveva in parte deluso i fan al momento dell’uscita) la serie conferma quanto di bello  fatto in passato, dando l’impressione che il tempo non sia mai passato, se ci si dimentica ovviamente di qualche ruga in più su gran parte dei personaggi.

Stanis La Rochelle nel ruolo di Gesù. Credits: Disney Plus

In questo ultimo capitolo, la troupe sarà impegnata nella realizzazione di una serie tv sulla vita di Gesù, abbandonando così le avventure del dottor Corelli in Occhi del Cuore e Medical Dimension, dove il protagonista è ovviamente l’immenso Stanis La Rochelle (Pietro Sermonti).

La conferma che Boris 4 ha saputo “aggiornarsi” in qualche modo, è rappresentata dal fatto che a commissionare la produzione di vita di Gesù  è la “piattaforma”, che vede come responsabile Seppia (Alessandro Tiberi), passato dall’essere lo schiavo che portava i caffè a Biascica al fare carriera diventando di conseguenza il capo.

Confermati nel cast quasi tutti i protagonisti delle stagioni passate, come Caterina Guzzanti, Ninni Bruschetta, Antonio Catania e Carolina Crescentini, ad eccezione ovviamente di Roberta Fiorentini (la tanto amata segretaria di edizione Itala), venuta a mancare nel 2019 e a cui è dedicato un bellissimo omaggio nella prima puntata della quarta stagione.

Stagione che si conclude con un altro tributo, quello a Mattia Torre, autore della serie scomparso nel Luglio 2019, in cui i fan della serie difficilmente tratteranno le lacrime.

IL CAST DI BORIS OSPITE A “STASERA C’E’ CATTELAN” SU RAI 1

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