Una delle competenze più sottovalutate ma vitali nel mondo dell’iGaming è la SEO, l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Non la conosci?
È ora di rimediare, perché potrebbe fare la differenza tra un’azienda che cresce e una che si perde nell’ombra.
Perché la SEO è essenziale? È semplice: influenza ogni azienda del settore iGaming
. Se più dirigenti capissero anche solo le basi del posizionamento web, potrebbero fare assunzioni più strategiche e ottimizzare i loro budget. Ma spesso la SEO viene trascurata perché i team che si occupano di essa sono fenomenali nel posizionare siti, ma pessimi nel vendere il proprio lavoro ai vertici.
Per anni, i consulenti SEO più visibili dell’iGaming sono stati esperti nel vendersi, ma non altrettanto bravi a far salire di posizione i siti nei motori di ricerca. Triste ma vero.
Oggi, però, la situazione sta cambiando, con consulenti che iniziano a portare risultati tangibili.
Il mio viaggio nel mondo SEO
Sono oltre 15 anni che vivo e respiro SEO nell’iGaming. Ho ottimizzato i miei siti affiliati di casinò, offerto consulenze, formato affiliati e intervistato esperti nel mio podcast. Ora, mi dedico alla SEO B2B per StatsDrone, il nostro prodotto SaaS per affiliati, e grazie al networking continuo a migliorare le mie competenze.
Dietro le quinte del successo
Le aziende iGaming più forti non lasciano spazio all’improvvisazione. Tra gli affiliati che eccellono, possiamo citare Game Lounge, Better Collective e Paradise Media. Tra gli operatori di punta ci sono invece nomi come Betway, PokerStars e Bet365
. Analizzando le loro strategie con strumenti come Ahrefs, si capisce come abbiano dominato il mercato.
Affiliati: il cuore del traffico iGaming
Gli affiliati sono la linfa vitale del traffico nel settore. Sono i loro siti che guidano i giocatori dai motori di ricerca verso i casinò. Non basta lanciare un nuovo sito sperando di ottenere traffico: serve tempo, esperienza e storicità, tutto ciò che gli affiliati di successo già possiedono.
Errori costosi e lezioni amare
Purtroppo, non tutti i consulenti SEO sono all’altezza. Un’azienda ha speso 20.000 sterline in sei mesi per un servizio SEO che non ha portato risultati. Un fallimento totale. Ancora peggio, un’agenzia SEO ha utilizzato strategie rischiose su un sito affiliato, portando al collasso dell’attività. Anche il design può essere una trappola: un sito ridisegnato per 70.000 dollari ha fatto crollare il tasso di conversione. Una tragedia evitabile se si fosse data priorità all’ottimizzazione per la conversione.
Imparare la SEO: un percorso a due vie
Ci sono due strade per imparare la SEO: conoscere le basi per prendere decisioni strategiche o padroneggiare le tecniche per ottenere risultati concreti. La SEO non è morta e non morirà mai
; le competenze possono essere applicate ovunque, da YouTube a TikTok.
Conclusione
Se volete risultati concreti, affidatevi ai migliori. Non faccio consulenze SEO, ma posso mettervi in contatto con esperti di cui mi fido. La SEO può trasformare il vostro business: è ora di agire
.
Foto: [specificare se presenti]