Malta International Airport (MIA) ha toccato nuove vette di successo, registrando un profitto netto strabiliante di 39,5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024, con ricavi che superano i 107 milioni di euro. Ma cosa si cela dietro questi numeri da capogiro? Un’impennata senza precedenti nel traffico passeggeri: quasi 6,9 milioni di persone hanno scelto MIA tra gennaio e settembre, segnando un record storico.
Il segreto? Non solo l’aumento della domanda, ma anche una serie di progetti infrastrutturali che stanno trasformando l’aeroporto in una vera e propria fortezza del trasporto aereo. Dalla costruzione dell’Apron 8 South, alla prima fase del Terminal Expansion Project, fino al lussuoso nuovo VIP Terminal, gli investimenti stanno letteralmente ridisegnando l’esperienza aeroportuale. Nei primi tre trimestri, il capitale investito ha raggiunto la bellezza di 39,7 milioni di euro.
Ma non è tutto: ottobre ha visto un’ulteriore crescita esplosiva. Con un aumento dell’8,7% rispetto all’anno precedente, MIA ha gestito 838.393 movimenti passeggeri in un solo mese, superando per la prima volta la soglia degli 800.000. Un vero trionfo! Anche la capacità è cresciuta, con i posti disponibili in aumento del 6,5% e un tasso di occupazione dei voli (SLF) che ha toccato l’86,5%, un balzo di quasi due punti percentuali.
Quali sono i mercati principali? “Italia, Regno Unito e Germania continuano a dominare la scena, coprendo più della metà del traffico totale,”
riportano i dati. Ma è la Polonia a sorprendere con un incremento del 49,8% rispetto allo scorso anno, confermandosi il mercato emergente più dinamico.
Visti questi risultati straordinari, MIA ha rivisto le sue previsioni per il 2024. Gli esperti ora stimano che l’aeroporto chiuderà l’anno con un totale di 8,96 milioni di passeggeri e ricavi stimati a 141 milioni di euro. “Ci aspettiamo un EBITDA di 85 milioni di euro e un profitto netto di 46 milioni,”
annunciano con ottimismo. Gli investimenti per il 2024 dovrebbero invece toccare i 64 milioni di euro, segno evidente che MIA punta ancora più in alto.
Foto: MIA