Connect with us

Business

Malta sotto attacco: il settore finanziario risponde alle accuse

Published

on

Il settore finanziario maltese è più forte che mai, ma c’è chi continua a dipingerlo con tinte fosche, lanciando accuse generiche che ignorano i progressi reali. E c’è chi non ci sta. “A dispetto delle recenti accuse, nessuna banca a Malta concede automaticamente un conto corrente alla semplice registrazione di un’azienda – un’affermazione paradossale, considerando che, ironicamente, la maggior parte delle lamentele riguarda proprio la difficoltà di aprire un conto bancario” , tuona Karol Gabarretta della Malta Bankers’ Association.

Da anni Malta è riconosciuta come una giurisdizione solida e ben regolamentata nel settore bancario e finanziario, sempre allineata ai più elevati standard internazionali. Il Paese ha investito massicciamente per rafforzare il proprio quadro normativo, garantendo una conformità rigorosa alle misure europee e globali contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Eppure, i pregiudizi resistono, trascurando il livello di controllo a cui sono sottoposti gli istituti finanziari.

“Uno dei fraintendimenti più diffusi riguarda l’apertura di conti bancari aziendali” , spiega Karol Gabarretta, Segretario Generale della Malta Bankers’ Association.

“Nessuna banca a Malta concede automaticamente un conto a un’azienda appena registrata. Al contrario, le banche sono obbligate per legge a condurre approfonditi controlli di due diligence in linea con le migliori pratiche internazionali.”

“Ironia della sorte, ci troviamo più spesso a dover rispondere a critiche per la difficoltà nell’aprire conti, piuttosto che per la loro presunta facilità di accesso.”

Le verifiche su identità del cliente, provenienza dei fondi e origine della ricchezza non sono opzionali: sono la garanzia che solo attività legittime possano operare attraverso il sistema bancario maltese.

Advertisement

Ma non basta. L’integrità finanziaria di Malta è stata riconosciuta a livello internazionale, soprattutto dopo l’uscita rapidissima e senza scossoni dalla grey list della Financial Action Task Force. Un risultato che non è frutto del caso, ma di una stretta collaborazione tra settore pubblico e privato.

“Oggi, il nostro ecosistema finanziario è più solido che mai, con la Malta Financial Services Authority, la Financial Intelligence Analysis Unit e altri organi di regolamentazione che attuano controlli rigorosi e misure di enforcement sempre più stringenti” , afferma Gabarretta.

Le banche, in particolare, hanno giocato un ruolo cruciale nell’innalzare gli standard di conformità.

“Le ingenti risorse investite in compliance, tecnologia e personale qualificato dimostrano un approccio proattivo alla gestione del rischio, assicurando che Malta continui a essere un centro finanziario sicuro e rispettato” , sottolinea.

“Il livello di scrutinio applicato alle transazioni finanziarie a Malta è pari, se non addirittura superiore, a quello di altre giurisdizioni dell’UE. I responsabili della compliance bancaria non prendono mai decisioni alla leggera prima di concedere l’accesso ai servizi finanziari.”

E non è tutto. Il crimine finanziario è una minaccia globale, ma Malta ha dimostrato di sapersi adattare e rafforzare continuamente il proprio sistema per prevenire abusi.

“È fondamentale comprendere che qualsiasi sistema di regolamentazione, per quanto solido, sarà sempre preso di mira da chi tenta di aggirare le regole. Ma questo non significa che il sistema sia debole. Al contrario, le istituzioni finanziarie, i regolatori e le forze dell’ordine lavorano in sinergia per identificare e bloccare tempestivamente attività illecite”, chiarisce Gabarretta.

Advertisement

Eppure, nonostante gli enormi passi avanti, Malta continua a essere bersaglio di critiche superficiali che non riflettono i progressi effettivi.

“Bisogna distinguere tra casi isolati di irregolarità – che accadono ovunque nel mondo – e un impianto normativo robusto, progettato proprio per prevenire e mitigare i rischi” , precisa.

La Malta Bankers’ Association non ha intenzione di fermarsi. “Il nostro impegno è chiaro: continueremo a far evolvere il settore in linea con le migliori pratiche internazionali, promuovendo un dialogo aperto e costruttivo con tutte le parti interessate, affinché Malta sia rappresentata per ciò che realmente è: un Paese che prende molto sul serio la trasparenza e la sicurezza finanziaria”.

Il settore finanziario maltese poggia su basi solide ed è un pilastro fondamentale dell’economia nazionale. La continua evoluzione delle normative e delle misure di conformità non fa che rafforzare il ruolo di Malta come centro finanziario rispettato in Europa e nel mondo.

“Oggi, le banche e gli istituti finanziari a Malta operano in un ambiente di regolamentazione tra i più rigorosi. È ora che questi sforzi vengano riconosciuti per ciò che sono: una dimostrazione tangibile dell’impegno collettivo del Paese per garantire trasparenza, sicurezza e buona governance” , conclude Gabarretta.

Foto: [The Corporate Times]

Advertisement
Continue Reading