Un gruppo di personale di prima linea, tra cui banchieri universali e consulenti finanziari provenienti dalla rete di filiali, dai centri di investimento e dal private banking di Bank of Valletta, ha partecipato il mese scorso a un seminario di un’intera giornata organizzato da BOV Asset Management (BOVAM).
Simon Azzopardi, Chief Personal and Wealth Officer di BOV, ha dichiarato che l’evento ha rappresentato “un’opportunità unica per i nostri dipendenti di incontrare i gestori di portafoglio di BOV Asset Management e di condividere le migliori pratiche nel campo degli investimenti”.
Mark Agius, che dirige BOV Asset Management, ha aggiunto che nel settore degli investimenti, la soddisfazione dei clienti e le storie di successo dipendono in larga misura dal servizio personale offerto dai consulenti finanziari e dai banchieri universali, oltre che da una profonda comprensione delle esigenze dei clienti. Ha sottolineato che la presenza di esperti di supporto assicura che i clienti di tutte le estrazioni sociali ricevano il livello di guida appropriato per tutto il loro ciclo di vita.
“È per questo che BOV Asset Management investe molto nei suoi gestori di portafoglio e coglie ogni occasione per mantenere un dialogo sano e onesto in tutta l’organizzazione, ponendo sempre il cliente in primo piano in tutto ciò che facciamo”, ha dichiarato Agius.
Il seminario si è aperto con una panoramica delle numerose iniziative intraprese dalla banca per migliorare la conoscenza dei clienti. Tra queste, una serie di conferenze sulla conoscenza di base degli investimenti.
“La risposta del pubblico è stata molto incoraggiante, tanto che presto lanceremo una nuova serie di sessioni in diverse filiali della rete retail della banca”, ha annunciato Agius.
Il seminario ha visto gli interventi dei gestori di portafoglio di BOVAM, che hanno fornito una panoramica sulle tendenze del mercato locale ed estero. Hanno fatto riferimento all’indice di fiducia dei mutuatari (Borrowers Confidence Index, BCI), che corrobora la serie di previsioni economiche che indicano che la crescita economica di Malta nel 2023 sarà probabilmente inferiore a quella del 2021 e del 2022, ma probabilmente superiore alla media di lungo periodo. È stato fatto riferimento anche ai fattori chiave dei mercati esteri, tra cui le azioni intraprese dalle banche centrali e la performance di mercati come quello cinese, la cui ripresa dopo la pandemia continua ad essere inferiore alle aspettative.
Tra gli ospiti è intervenuta Tonia Parascandolo, responsabile del ramo Bancassurance della banca. L’esperta ha fornito informazioni sulla percezione e la comprensione del mercato delle pensioni, dalla tradizionale pensione statale alla selezione di piani pensionistici personali disponibili nell’ambito del terzo pilastro.
Clint Azzopardi Flores, a capo dell’unità ESG della banca, ha tenuto una presentazione stimolante sul contesto storico che ha portato agli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima (2015) per combattere il cambiamento climatico. Ha inoltre descritto gli sforzi di decarbonizzazione del continente europeo, spiegando le implicazioni della transizione verso un’energia più pulita, anche per le istituzioni finanziarie che ora sono obbligate a garantire che i loro finanziamenti siano in linea con gli obiettivi climatici dell’UE.
Azzopardi Flores ha spiegato che la transizione verde dipenderà fortemente dalle nuove realtà geopolitiche emergenti. Questo scenario mutevole avrà un impatto sugli investitori e sui criteri in base ai quali decideranno dove investire.
Romeo Cutajar, presidente del BOV Asset Management Committee, ha concluso il seminario. Ha spiegato come il comitato supporta e supervisiona il lavoro dei gestori di portafoglio, assicurando che la buona governance sia mantenuta in tutto il processo che i clienti attraversano quando scelgono i percorsi di investimento più appropriati.