Il settore finanziario di Malta sta vivendo una trasformazione straordinaria, attirando sempre più operatori stranieri in ambiti come la gestione patrimoniale, assicurazioni, banche e, recentemente, gli istituti di moneta elettronica. Ma quali sono i segreti di questo successo e le sfide che lo accompagnano? Chris Casapinta di Finco Trust Services ci svela i retroscena di un’evoluzione che sta cambiando il volto del paese.
“A livello globale, il settore dei servizi finanziari ha abbracciato la tecnologia a una velocità incredibile,” racconta Casapinta, sottolineando come la digitalizzazione abbia rivoluzionato il settore. “La tecnologia ha reso più semplici molteplici processi, dai pagamenti online al cambio valuta. Sta anche trasformando il modo in cui gli operatori interagiscono con i clienti, grazie all’uso di piattaforme online e all’introduzione dell’Intelligenza Artificiale (IA).”
Questa tecnologia avanzata sta migliorando l’esperienza del cliente, offrendo servizi personalizzati e automatizzati. Malta, con il suo supporto agli operatori esistenti e la capacità di attrarre nuovi player come gli istituti di moneta elettronica, si è posta come un pilastro di questa rivoluzione.
Tuttavia, ogni successo ha il suo prezzo. L’aumento dei costi e la competizione per accaparrarsi i migliori talenti sono sfide reali. Ma Casapinta guarda al bicchiere mezzo pieno: “Malta offre vantaggi non solo agli investitori, ma anche ai professionisti altamente qualificati grazie a regimi fiscali favorevoli. Forse è giunto il momento di ampliare l’idoneità a questi regimi e introdurre misure che rendano più attrattiva Malta per le giovani famiglie.”
Nonostante le pressioni, operare sull’isola rimane un’esperienza positiva, grazie al talento locale, alle infrastrutture regolamentate e alle connessioni con i principali centri finanziari.
Non mancano però le difficoltà. “Le dimensioni limitate di Malta possono rappresentare un ostacolo, con un numero ridotto di operatori come banche e gestori patrimoniali rispetto a centri finanziari più grandi come Lussemburgo o Irlanda,” ammette Casapinta. Inoltre, il paese sta ancora ricostruendo la propria reputazione dopo il periodo di greylisting da parte del FATF. “La reputazione è tutto in questo settore, e Malta deve continuare a fare della trasparenza una priorità.”
Le autorità regolatorie, come la Malta Financial Services Authority (MFSA) e il Financial Intelligence Analysis Unit (FIAU), hanno risposto con determinazione, collaborando con gli operatori per ridurre l’impatto del greylisting. “Abbiamo tutti imparato ad adattarci,” spiega Casapinta. “I regolatori hanno rafforzato i propri team e infrastrutture, alzando gli standard. Oggi il settore è molto più forte sotto il profilo della conformità e della governance.”
Guardando al futuro, nuove normative come il Digital Operational Resilience Act (DORA) e la Payment Services Directive 3 (PSD3) stanno imponendo agli operatori di innovare costantemente. “Per essere competitivi, bisogna investire nelle risorse e nelle tecnologie giuste, non solo per soddisfare i regolatori ma, soprattutto, per conquistare la fiducia dei clienti,” afferma Casapinta.
Nel 2021 è stato istituito il Malta Financial Services Advisory Council (MFSAC) per aiutare il governo e gli enti regolatori a delineare politiche innovative che attirino investimenti e rafforzino il settore finanziario. Con 175 iniziative già proposte, Casapinta suggerisce però un approccio selettivo: “Con le risorse limitate a disposizione, è meglio concentrarsi su strategie vincenti e settori di nicchia.”
Nonostante le sfide, Casapinta si dice ottimista: “Malta continuerà a essere una destinazione attraente, con una crescente domanda per i programmi di residenza.”
Questi nuovi residenti, spesso professionisti qualificati o imprenditori, rappresentano un’enorme opportunità per Malta, ampliando il bacino di talenti e portando potenziali investimenti.
L’espansione del fintech e dei settori correlati promette di alimentare ulteriormente la domanda di licenze MFSA. Inoltre, Casapinta vede un grande potenziale nell’industria aeronautica e nei fondi d’investimento, grazie a strumenti come il Notified Professional Investor Fund che stanno già riscuotendo successo. “Gli investitori sono spesso piacevolmente sorpresi dalla collaborazione tra gli stakeholder a Malta e dalla loro accessibilità,” aggiunge, pur avvertendo che “è essenziale gestire le aspettative in merito alle dimensioni, alle risorse e allo status onshore dell’isola.”
Finco Trust Services, da parte sua, continuerà a collaborare con stakeholder locali e internazionali per promuovere Malta come destinazione di investimento. “L’adattabilità, la forza regolamentare e l’innovazione di Malta sono le chiavi del suo successo continuo come hub finanziario europeo,”
conclude Casapinta.
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