Farsons inaugura ufficialmente un birrificio, un ristorante e un complesso di uffici da 86 milioni di euro

Il produttore di Cisk, Farsons, ha ufficialmente aperto il suo birrificio, ristorante, bar e complesso di uffici da 86 milioni di euro.

Il Trident Park e The Brewhouse sono stati inaugurati mercoledì sera durante una cerimonia alla quale hanno partecipato il primo ministro, l’arcivescovo e altre personalità.

L’evento ha segnato la fine ufficiale del progetto di rigenerazione di uno dei più bei edifici industriali del XX secolo di Malta, trasformandolo in “un vibrante campus di uffici verdi e in una destinazione commerciale di livello mondiale”, ha dichiarato la società.

Guidata dallo studio di architettura londinese Ritchie Studio, guidato dall’architetto Ian Ritchie, in collaborazione con lo studio maltese TBA Periti di Alex Torpiano e il fisico ambientale Doug King, la trasformazione del sito Art Deco è stata ispirata dai giardini dei palazzi maltesi e dagli edifici tradizionali.

Inaugurato nel giugno del 1950, il birrificio originale è uno dei primi esempi di edifici art déco in cemento armato.

La riqualificazione consiste in sette blocchi di uffici a bassa densità e a schiera, tutti intersecati da giardini paesaggistici, cortili e terrazze.

Advertisement

Mentre Trident Park, costruito con un investimento di 66 milioni di euro, è un campus di uffici, The Brewhouse, un ulteriore investimento di 20 milioni di euro, offre strutture commerciali e una serie di punti di ristoro, oltre a un nuovo negozio e a un’esperienza di birreria, il tutto inserito nell’edificio originale restaurato della birreria.

Il progetto è stato inoltre concepito per soddisfare i rigorosi codici ambientali e vanta un sistema di controllo del clima che utilizza tecnologie sostenibili e design architettonico per massimizzare la luce naturale, mettendo in risalto il patrimonio industriale del sito, ha dichiarato la società.

Situato nel cuore del Central Business District di Mrieħel, il progetto sorge di fronte agli storici acquedotti di Wignacourt del XVII secolo.