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Economia

Malta: un paradiso non solo architettonico

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Situata tra la Sicilia e le coste del Nord Africa, Malta è da sempre considerata una meta turistica ambita dai viaggiatori a livello mondiale per bellezza paesaggistica e fascino architettonico che la caratterizzano, ma è anche uno dei più importanti mercati finanziari Europei.

Questa piccola isola, infatti, è un‘attrattiva per gli imprenditori che la scelgono come destinazione per il business e gli affari, poiché permette grandi guadagni grazie al suo sistema fiscale particolarmente favorevole proprio alle imprese e agli imprenditori Europei.

Il sistema fiscale maltese è influenzato da quello britannico. Il paese ha cercato di attrarre gli investitori stranieri e di promuovere lo sviluppo dei servizi finanziari, sfruttandolasuaposizionegeograficastrategicaetentando di sopperire alle scarsità delle risorse naturali disponibili. A partire dall’introduzione dell’Income Tax Act e dell’Income Tax Management Act del 1994, le istituzioni maltesi hanno reso Malta un’isola estremamente appetibile agli occhi degli imprenditori, aderendo all’Unione europea nel 2004 e con l’adozione della riforma fiscale del 2007.

Una notevole efficienza e semplificazione delle procedure e un governo stabile hanno reso la pressione fiscale estremamente ridotta rispetto a quella italiana, e, come riportato dall’ Agenzia delle Entrate maltese, i principali vantaggi sono: aliquota d’imposta del 35%, nessuna regolamentazione su thin cap, nessuna ritenuta fiscale sui dividendi, interessi e royalties a non residenti, nessuna tassa sul patrimonio.

Inoltre, a seconda della natura dell’imposta pagata – ritenute d’acconto sui dividendi, imposte sugli interessi o ritenute alla fonte sulle royalties – è in vigore un sistema diversificato di rimborsi, volto ad evitare la doppia imposizione, rispettivamente nella misura di 6/7, 5/7 e 2/3.

Malta possiede un’economia in forte crescita; solo a giugno 2022 è aumentata del 9%. I settori che hanno permesso questa netta crescita sono: la ristorazione e le attività ricettive (263,1%), la comunicazione e l’informazione e innovazione digitale – in cui l’sola è leader e il governo punta a diventarne il pioniere – (15,3%), il commercio all’ingrosso e al dettaglio; il trasporto e il deposito (16,9%), la riparazione motocicli e autoveicoli (14,6%) e l’intrattenimento (10,1%).

Gli imprenditori con un buon bagaglio di conoscenze ed esperienza affacciandosi al mercato maltese hanno ottime opportunità di sviluppare le proprie imprese in un ambiente dinamico ed in continua evoluzione

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