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APS Bank: utile semestre in calo, quale futuro per la crescita record nel turismo?

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Durante il periodo in esame, l’economia ha continuato a navigare in acque turbolente, con Paesi che avanzano a ritmi diversi mentre si riprendono dagli shock degli ultimi anni.

Il Consiglio di Amministrazione di APS Bank plc si è riunito il 25 luglio, approvando il Bilancio Finanziario Intermedio Condensato per il semestre conclusosi il 30 giugno.

Il contesto economico rimane complesso e dinamico, con l’inflazione che preoccupa mentre le banche centrali cercano di bilanciare il controllo dei prezzi e la crescita economica. Le tensioni geopolitiche hanno colpito i prezzi dell’energia, il commercio globale e la fiducia degli investitori, mantenendo alta la volatilità dei mercati finanziari. Malta, tuttavia, ha mantenuto una crescita robusta grazie a numeri record nel turismo, esportazioni elevate, bassa disoccupazione e alta consumazione privata, prevedendo una crescita del PIL del 4,6% per il 2024. Nonostante le pressioni sul debito e sul deficit nazionale, queste rimangono generalmente sotto controllo.

Conto economico

Nel primo semestre 2024, APS Bank plc ha registrato un utile ante imposte di €10,1 milioni a livello di Gruppo e €9,9 milioni a livello di Banca, in calo rispetto all’anno precedente a causa della compressione dei margini e delle spese per interessi più elevate.

a) Il Gruppo ha generato un reddito da interessi di €56,0 milioni, in crescita di €6,4 milioni rispetto al 2023, grazie ai prestiti al dettaglio, commerciali e sindacati, e alla gestione delle liquidità.

b) La spesa per interessi è salita a €22,9 milioni, riflettendo i maggiori interessi sui depositi in euro e una politica di prezzo più competitiva sui prodotti di risparmio.

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c) Il reddito netto da commissioni è aumentato del 12,7% a €4,5 milioni, grazie alla crescita dell’attività del Gruppo, in particolare in anticipi, transazioni con carte e servizi di investimento.

d) Altri ricavi operativi sono stati di €0,9 milioni, in calo di €0,4 milioni rispetto al 2023, principalmente a causa di risultati inferiori nel trading di strumenti finanziari.

e) Le perdite per impairment netto sono state di €2,0 milioni, riflettendo addebiti su crediti in un portafoglio commerciale locale in crescita e in prestiti sindacati internazionali.

f) Il Gruppo ha chiuso il semestre con un rapporto NPL (non-performing loans) dell’1,9%, il più basso degli ultimi anni, grazie a standard di credito rigorosi.

g) Le spese operative sono ammontate a €27,0 milioni, in aumento del 2,5% rispetto al 2023, principalmente per investimenti in tecnologia, conformità normativa, onorari professionali e compensi dei dipendenti. Il rapporto costi/ricavi è stato del 70,0%.

Posizione finanziaria

h) Gli asset del Gruppo sono cresciuti del 3,0% a €3,77 miliardi, con un incremento di €138,4 milioni in prestiti netti e anticipi ai clienti, controbilanciato da una riduzione di €28,0 milioni in altri strumenti di debito.

i) Le passività totali sono aumentate di €108,0 milioni a €3,48 miliardi, con i depositi dei clienti in crescita di €158,8 milioni, mentre gli importi dovuti alle banche sono diminuiti di €51,2 milioni.

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j) Il patrimonio netto totale è aumentato di €2,5 milioni a €289,9 milioni, grazie al dividendo in azioni e all’utile del periodo.

k) Il rapporto CET1 della Banca era del 14,1% e il rapporto di adeguatezza patrimoniale del 19,8%.

Dividendo

Il Consiglio dichiara un dividendo netto intermedio di €2.000.000, pari a €0,00527 centesimi per azione ordinaria, soggetto ad approvazione regolamentare. Gli azionisti registrati al 22 agosto 2024 avranno diritto a ricevere il dividendo.

Il CEO Marcel Cassar ha commentato: “Guardando avanti, il secondo semestre del 2024 dovrebbe vedere una crescita economica globale più stabile con un allentamento della politica monetaria e ulteriori tagli dei tassi di interesse man mano che le pressioni inflazionistiche si moderano. Tuttavia, le differenze regionali, i rischi geopolitici e le tensioni commerciali dovranno essere gestiti con attenzione per calmare la volatilità del mercato e le potenziali correzioni dei prezzi degli asset. In questo scenario, le principali banche europee, comprese quelle maltesi, sono rimaste resilienti, operando in gran parte con ampie riserve di liquidità e capitale che hanno permesso loro di registrare profitti record, aiutati principalmente dalle alte condizioni dei tassi di interesse. Tuttavia, ci sono sfide sotto la superficie per le banche poiché l’ambiente rimane altamente dinamico e competitivo.

APS Bank continua a prendere una visione più a medio-lungo termine oltre il recente ciclo dei tassi di interesse che ha generato super profitti per alcune banche. Le azioni correttive annunciate all’inizio di quest’anno per alleviare la pressione sui nostri margini hanno iniziato a dare risultati nel secondo trimestre, con un miglioramento della redditività mentre i nostri prezzi sono rimasti competitivi.

Abbiamo anche intensificato il nostro programma di trasformazione con nuovi prodotti, servizi, canali e tecnologie che vengono lanciati per rendere APS Bank sempre più la ‘banca primaria di scelta’ per i nostri clienti, in particolare attraverso un’esperienza bancaria più semplice. Nonostante i miglioramenti in efficienza, generazione di entrate ed espansione aziendale a tutto tondo, grazie agli investimenti significativi in tecnologia e talenti degli ultimi anni, continuiamo a esplorare attivamente ulteriori strade di crescita che possono darci scala e rafforzare anche la nostra posizione di mercato.”

Foto: [Archivio Times Of Malta]

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