I risultati della settima edizione dell’Investment Sentiment Index di BOV Asset Management (BOV AM) sono stati presentati da BOV Asset Management in occasione di una colazione di lavoro tenutasi venerdì 17 novembre.
La ricerca, condotta da Marketing Advisory Services (MAS), ha preso in esame un campione rappresentativo della popolazione maltese per comprendere meglio il livello di fiducia negli investimenti dell’investitore locale, insieme alla percezione generale dei diversi strumenti di investimento e di previdenza.
Daniel Abela, Direttore del MAS, illustra la ricerca condotta per il BOV Asset Management Investment Sentiment Index.
Rivolgendosi ai rappresentanti di BOV provenienti da tutta la rete di filiali e centri di investimento della Banca, Mark Agius, Responsabile di BOV Asset Management, ha spiegato l’obiettivo di questa iniziativa, giunta al suo settimo anno.
“I risultati dell’Investor Sentiment Index di BOV Asset Management hanno contribuito alla decisione della Banca di organizzare sessioni di alfabetizzazione finanziaria in tutta la sua rete retail. In effetti, nel corso del 2023, tali sessioni si sono tenute in otto località, e altre sono previste per il 2024”. Inoltre, Agius ha ricordato come le decisioni di investimento debbano essere allineate ai cambiamenti del ciclo di vita del cliente, e il consulente finanziario ha un ruolo importante da svolgere nel comprendere le circostanze del cliente e nell’offrire diverse soluzioni finanziarie. Ha anche menzionato il ruolo che la sostenibilità sta svolgendo anche nelle scelte di investimento, che è ciò che ha spinto la Banca a rinunciare alla partnership con Fidelity International.
Ringraziando il MAS per il suo eccellente lavoro, Agius ha aggiunto: “Ci impegniamo a condurre questa ricerca su base annuale, consentendo così a tutti gli attori chiave di tenersi aggiornati sul sentimento degli investitori e di intervenire se necessario”.
Daniel Abela, Direttore del MAS, ha poi proceduto a fornire una panoramica dei punti salienti della ricerca che è stata condotta nel settembre 2023. Ha spiegato che i risultati indicano che negli ultimi 12 mesi, l’investitore locale ha mostrato segni di maggiore cautela. Questo è potenzialmente il risultato di variabili come le tensioni geopolitiche e la diminuzione dei tassi di interesse delle obbligazioni, che influisce sull’appetito degli investitori.
Un’analisi più approfondita delle attuali strategie di investimento impiegate dagli investitori locali mostra che il 42,6 percento di loro si affida ancora principalmente ai depositi bancari come strumento finanziario per gli investimenti, mentre un ulteriore 40,9 percento ha dichiarato di non avere attualmente intenzione di investire o di non essere sicuro dei propri piani in questo senso per i prossimi tre anni. La motivazione di questi ultimi si divide tra l’impossibilità di permetterselo e lo scetticismo sul fatto che gli investimenti siano il veicolo giusto per generare valore, optando per altre alternative. Tra queste alternative, gli immobili occupano una posizione di rilievo, sostenuti dalla percezione generale che si tratti di un’opzione sicura.
La percezione del mercato della pensione e dei piani pensionistici personali
Lo studio si è concentrato in particolare sulla percezione degli investitori in merito alla pensione e sulla loro attitudine agli strumenti di gestione della pensione, compresi i piani pensionistici personali.
Emerge che il 51,0% del campione si sente sicuro di essere in grado di mantenere il proprio stile di vita attuale dopo il pensionamento, con le donne che mostrano maggiore preoccupazione rispetto ai colleghi maschi. La maggior parte degli intervistati, quando gli sono state offerte più opzioni tra cui scegliere (88,7 percento), vuole solo mantenere uno stile di vita confortevole ed essere in grado di occuparsi delle spese di base come l’affitto, le bollette e l’assistenza sanitaria. Questa motivazione supera di gran lunga altri obiettivi come i viaggi, che riguardano solo il 32,1 percento degli intervistati.
È anche interessante notare che il 28,3 percento degli intervistati prevede di lavorare oltre l’età pensionabile, principalmente perché desidera continuare a lavorare. Questa motivazione è strettamente seguita dalla preoccupazione di dover integrare la pensione statale per coprire le spese quotidiane. D’altra parte, c’è una fiducia relativamente più alta che il sistema sanitario nazionale continuerà a fornire prestazioni, commisurate a quelle di cui godono oggi.
Alla domanda sui risparmi per la pensione, il 44,1% degli intervistati ha confermato che sta risparmiando attivamente per la propria pensione. Tra coloro che hanno meno di 30 anni, solo il 29,1 percento ha iniziato a risparmiare per il proprio futuro. Questo è principalmente attribuito al fatto che la maggior parte degli intervistati non può permetterselo, con la necessità di pagare i prestiti come risposta più popolare.
Indice di sentimento sugli investimenti di BOV Asset Management
Il sentimento verso l’attuale mercato degli investimenti è diminuito rispetto ai punteggi ottenuti negli anni precedenti, con il 57,5% che esprime sentimenti negativi verso il mercato degli investimenti locale. Tuttavia, il mercato si aspetta che gli investimenti migliorino nei prossimi 12 mesi, soprattutto in relazione al settore immobiliare, alle azioni e alle obbligazioni governative.
La lettura dell’indice attuale, che ha iniziato a 100 nel 2017, è a 86,75, mentre la lettura dell’indice futuro è a 86,88, indicando che in generale le persone sono più caute rispetto al passato, sia rispetto alla situazione attuale che al futuro prevedibile.
Al termine della presentazione, Agius ha ringraziato l’Unità Customer Experience della Banca e il MAS per il loro supporto nel perfezionamento di questo strumento di ricerca, le cui intuizioni si traducono in azioni pratiche e soluzioni finanziarie per il mercato nel settore degli investimenti. “L’investimento è diventato parte integrante dei servizi finanziari offerti dal Gruppo BOV. L’Investor Sentiment Index di BOV Asset Management è oggi uno strumento importante per tutti gli stakeholder dei servizi finanziari, per comprendere meglio il mercato e aiutarci a progettare soluzioni di investimento che rispondano a una migliore domanda del mercato”.
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