Recentemente pubblicati i dati ufficiali relativi alle finanze del Governo Generale per il secondo trimestre del 2023, evidenziano un deficit di €4,4 milioni.
Tra aprile e giugno di quest’anno, le entrate complessive sono state pari a €1.729,9 milioni. Ciò rappresenta un incremento considerevole di €235,3 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo aumento è prevalentemente imputabile alle crescite registrate nelle tasse correnti su reddito e patrimonio, che hanno totalizzato €149,9 milioni, nella Produzione di mercato, con €69,2 milioni, e nei Contributi sociali netti ricevibili, pari a €22,8 milioni.
Per quanto riguarda le uscite, nel secondo trimestre del 2023, la spesa totale ha raggiunto i €1.734,3 milioni. In confronto al 2022, questo ammontare è superiore di €150,8 milioni. Gli incrementi più significativi si sono registrati nei Benefici sociali e trasferimenti sociali in natura (€46,7 milioni), seguiti da Consumo intermedio (€43,9 milioni) e Sovvenzioni pagabili (€29,7 milioni). Altre voci significative includono la Formazione lorda di capitale e il Reddito da proprietà pagabile. D’altro canto, si è osservata una riduzione nei Trasferimenti correnti pagabili, per un totale di €14,7 milioni.
È interessante notare come siano state apportate alcune correzioni ai dati del Fondo Consolidato del Governo. Queste modifiche, realizzate per aderire ai requisiti dell’ESA 2010, hanno condotto a una riduzione del deficit del Fondo Consolidato di €118,6 milioni nel Q2 del 2023.
Il report evidenzia inoltre una serie di movimenti significativi nelle transazioni finanziarie sia in attivo che in passivo. Alla fine di giugno, il debito complessivo del Governo Generale era di €9.161,1 milioni, ovvero il 50,7% del Prodotto Interno Lordo (PIL). Ciò rappresenta una crescita di €565,7 milioni rispetto al Q2 del 2022. Il Debito del Governo Centrale è stato il più influente in questo aumento, essendo pari a €9.159,1 milioni.
In sintesi, questi dati forniscono un quadro dettagliato della situazione finanziaria del paese, mettendo in luce sia le sfide che le opportunità economiche di Malta nel corso dell’anno.