La Sovrintendenza ai Beni Culturali insiste affinché un progetto di cinque piani a Ħamrun, proposto dal socio d’affari del magnate dell’edilizia Joseph Portelli, venga ridimensionato, perché teme che il paesaggio della strada venga rovinato.
Silvan Mizzi, attraverso l’architetto di Portelli, Maria Schembri Grima, sta chiedendo un permesso (PA0522/23) per demolire l’attuale villetta a schiera a due piani costruita agli inizi del 1900 su Triq Villambrosa, caratterizzata da edifici a due piani. Il progetto sostituirà anche un giardino che si affaccia su Triq Ċensu Bugeja.
Mizzi è socio in Trivium Projects insieme a Portelli, che è il presidente di Ħamrun Spartans.
Proponendo il mantenimento della facciata su Triq Villambrosa, il promotore vuole effettuare uno scavo per costruire un serbatoio a livello interrato, tre garage e tre maisonette a livello del piano terra, 15 unità abitative su quattro livelli e quattro attici.
Una precedente domanda, presentata nel 2021, per demolire l’abitazione esistente e costruire garage al piano interrato, quattro maisonette, nove appartamenti sovrastanti e tre attici era stata ritirata dal richiedente.
L’edificio “ha un certo valore di patrimonio culturale”.
Nelle osservazioni presentate all’Autorità di pianificazione, la Soprintendenza si è opposta alla richiesta, sottolineando il “paesaggio stradale ben conservato” lungo entrambe le strade. L’edificio proposto per la demolizione “ha un certo valore di patrimonio culturale, in particolare l’atrio e la scala in pietra”.