Londra dice no al referendum per l’indipendenza scozzese

La Corte Suprema del Regno Unito ha dichiarato che per il governo scozzese non sarebbe legale, in quanto non hanno l’autorità per tenere un referendum sull’indipendenza della Scozia senza l’accordo con Londra.

Nella sentenza, riportata dalla BBC, il presidente della Corte Suprema, Lord Reed, ha spiegato che le leggi che nel 1999 hanno creato il Parlamento scozzese non hanno assegnato all’assemblea il potere di legiferare su questioni costituzionali, compresa l’unione tra Scozia e Inghilterra.
La corte ha anche respinto la tesi sostenuta dal governo scozzese secondo cui qualsiasi referendum sarebbe “consultivo” e non avrebbe alcun effetto sull’unione tra i due Paesi.

Per Londra, il disegno di legge proposto dal governo scozzese riguarda una questione riservata al parlamento del Regno Unito e in assenza di un accordo tra i due governi il parlamento scozzese non ha il potere di prendere una decisione in merito.

Il Primo Ministro Sturgeon però non si arrende. Tra due anni si terranno le prossime elezioni nazionali del Regno Unito che saranno utilizzate come un plebiscito de-facto sulla fine dell’unione della Scozia con l’Inghilterra.