60 migranti salvati da imbarcazioni mercatili su ordine di Malta

Circa 60 migranti in difficoltà sono stati salvati da navi mercantili su ordine delle autorità maltesi, ha dichiarato stamani la linea di emergenza migranti Alarm Phone .

Un portavoce di Alarm Phone ha confermato a Times of Malta che 31 migranti a bordo di una delle imbarcazioni sono stati portati a bordo di un mercantile, avendo anche conferma del salvataggio del resto dei superstiti.

L’ONG si aspetta che i migranti vengano portati a Malta nel tardo pomeriggio di oggi.

Ieri sera, Alarm Phone aveva accusato le autorità maltesi di essersi rifiutate di ordinare le operazioni di salvataggio delle due imbarcazioni che trasportavano le persone nella zona di ricerca e soccorso del Paese.

“Malta ha detto a una nave mercantile vicina di non intervenire”, aveva dichiarato domenica l’ONG, descrivendo la decisione come una “crudele prevenzione dei soccorsi “.

Le condizioni meteorologiche si stavano deteriorando rapidamente e i soccorsi erano urgenti, ha dichiarato.

Advertisement

Mentre le ONG criticano da tempo Malta per i suoi precedenti nei salvataggi di imbarcazioni di migranti, la settimana scorsa un commento di un politico italiano di alto livello ha lasciato intendere le crescenti tensioni tra i due Paesi sulla questione.

“L’atteggiamento di Malta comincia a dare fastidio”, ha dichiarato Tommaso Foti , a capo del gruppo di destra Fratelli d’Italia al Parlamento italiano.

“Fanno sempre finta di non vedere e non intervengono mai. La nostra guardia costiera è sotto pressione”, ha detto.

Le autorità maltesi negano l’esistenza di un piano per ignorare sistematicamente le chiamate di soccorso.

Il 23 marzo, Times of Malta ha riferito che l’Italia ha salvato oltre 20.000 migranti e rifugiati che hanno attraversato il Mediterraneo dall’inizio dell’anno.

All’epoca, Malta ne aveva salvato soltanto uno, secondo i dati dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR ).

Da allora, l’Italia ha salvato altre 10.000 persone.

Advertisement

L’UNHCR rileva che, con 441 vite perse dall’inizio di quest’anno, il periodo che va da gennaio a marzo 2023 rappresenta il trimestre più letale dal 2017 per chi attraversa il Mediterraneo centrale.

Tra gli altri, Tamino Bohm – coordinatore tattico della ONG di ricerca e soccorso Sea Watch – ha dichiarato a Times of Malta che è raro vedere le autorità maltesi soccorrere un’imbarcazione di migranti in difficoltà.

“Faccio questo lavoro da oltre sei anni e l’ultima volta che ho visto l’AFM soccorrere qualcuno è stato così tanto tempo fa che non me lo ricordo”, ha detto.

La settimana scorsa, le ONG hanno criticato il governo maltese per non aver coordinato il salvataggio, dando invece istruzioni a una nave mercantile di rifornirsi di carburante.

L’AFM ha risposto dicendo di aver seguito gli obblighi internazionali e che non c’era stata alcuna richiesta di soccorso da parte delle persone sulla barca, una dichiarazione che Alarm Phone ha definito “assurda”.

Times of Malta ha contattato il ministero degli Affari interni e l’AFM per un commento.

Advertisement