caccia al ladro seriale: Matthew Camilleri arrestato dopo sei colpi in due settimane

Un’ondata di furti ha scosso l’isola nelle ultime settimane, con un unico protagonista: Matthew Camilleri. L’uomo, 38 anni, è stato arrestato dopo aver messo a segno sei colpi in poco più di due settimane, violando ben cinque condizioni di libertà su cauzione. Un vero e proprio ladro seriale che, secondo le accuse, ha lasciato dietro di sé una scia di crimini e danni.

Camilleri si è dichiarato non colpevole di aver derubato Menrad Eyewear a San Ġwann, Burger Cravings a Luqa, Pick and Go a Mtarfa, Honest Pharmacy a Birkirkara e Maypole a Mosta, oltre a un appartamento a Gżira. Ma le prove parlano chiaro: immagini di videosorveglianza, indizi lasciati sui luoghi del crimine e segnalazioni anonime lo avrebbero inchiodato.

Non si tratta solo di furti. L’accusa nei suoi confronti comprende anche danni alle proprietà derubate, guida spericolata di una motocicletta e recidiva. Una lista di capi d’imputazione che ha portato la polizia a intensificare le ricerche fino a rintracciarlo.

La sua fuga è finita il 28 gennaio, quando gli agenti lo hanno trovato nascosto in un hotel di St Julian’s. Un magistrato aveva già emesso un mandato di arresto per violazione della libertà su cauzione, ma la sua storia ha preso una piega ancora più surreale quando un secondo mandato è stato firmato poco dopo—questa volta, però, Camilleri era già rinchiuso nel Corradino Correctional Facility.

Il tribunale, senza alcuna esitazione, ha ordinato la sua custodia cautelare. Nessuna possibilità di tornare in libertà, nessuna occasione per riprendere le sue attività criminose.

A rappresentare l’accusa c’è l’Avvocatura dello Stato con l’avvocato Martina Calleja, affiancata dagli ispettori di polizia Christina Delia, Michael Vella e Italo Mizzi. A difendere Camilleri, invece, è l’avvocato Franco Debono.

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Foto: Times of Malta