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Malta

Il mistero degli artisti dimenticati dietro le cartoline-mappa di Malta

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Un piccolo capolavoro su carta, un’esplosione di colori pensata per catturare lo sguardo e il cuore del turista. Le cartoline con mappe di Malta e Gozo non sono mai state semplici souvenir: prima della guerra, erano strumenti pratici, perfette per un messaggio veloce e per orientarsi tra le strade dell’isola. Ma nel dopoguerra, qualcosa cambiò. La grafica si fece più audace, i colori più vivaci e la creatività esplose, trasformando questi oggetti in vere e proprie opere d’arte da collezionare.

Eppure, c’è un dettaglio che lascia l’amaro in bocca: nessuno ha mai reso giustizia agli artisti dietro queste illustrazioni. I loro nomi sono andati perduti, eppure i loro lavori sono ancora oggi ammirati e ricercati. Parliamo di un’epoca in cui non esisteva la grafica computerizzata, e ogni disegno veniva realizzato a mano, con una cura meticolosa che meritava – e merita ancora – il giusto riconoscimento.

Prima della guerra, quasi tutte le cartoline maltesi venivano stampate all’estero: Italia, Regno Unito, Germania, Svizzera e Francia erano i principali produttori. Ma dopo il conflitto, la qualità della stampa a colori a Malta migliorò esponenzialmente. Fu così che nacquero case editrici locali che iniziarono a produrre e stampare in proprio, dando vita a collezioni uniche e inconfondibili. Il problema? Di questi designer e illustratori sappiamo pochissimo, quasi nulla.

Tra i nomi più importanti dell’epoca troviamo Alfred Galea Zammit, che incluse le cartoline-mappa nelle sue pubblicazioni, e l’ABC Library di Valletta, che fece lo stesso. La loro caratteristica? Mappe dai colori sgargianti, accattivanti, forse non del tutto precise ma incredibilmente affascinanti. Queste cartoline divennero un must per i turisti, riempiendo gli scaffali di stazioni, librerie e negozi di souvenir.

E poi c’era Perfecta, probabilmente il produttore più prolifico di tutti. Le sue cartoline non erano solo belle, ma anche funzionali: una delle più iconiche mostrava il percorso delle crociere nel porto, trasformando un semplice pezzo di carta in una guida illustrata capace di far sognare chiunque la tenesse tra le mani.

Ma c’è un nome che merita di essere ricordato sopra tutti: Ralph Laver. Fu lui a creare la prima cartolina-mappa di Malta nel dopoguerra. Il suo stile? Semplice, raffinato, perfetto. Un’eccezione nel panorama delle cartoline maltesi, che invece si dirigevano sempre più verso un’esplosione di colori e dettagli. Il suo lavoro, però, non ispirò i designer successivi: piuttosto, sembrò un caso isolato, un’eleganza destinata a rimanere senza eredi.

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Nel tempo, le cartoline-mappa continuarono ad evolversi, e tra le più recenti troviamo anche versioni dedicate a Gozo, sempre con il tocco inconfondibile di Perfecta. Segno che, nonostante il passare degli anni, il fascino di questi piccoli capolavori di carta non è mai tramontato.

Foto: archivio dell’autore

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