Il settore edile di Malta sta vivendo una crisi senza precedenti! Gli imprenditori del settore denunciano un crollo dei profitti, schiacciati dall’impennata dei costi dei materiali e dalle nuove normative sempre più stringenti. A peggiorare la situazione è il crescente pessimismo sul futuro del mercato: il timore di un rallentamento drastico è più vivo che mai.
Ma le sorprese non finiscono qui! Secondo Eurostat, Malta detiene un primato da capogiro: i terreni agricoli nel Paese costano ben 24 volte la media dell’Unione Europea. Un dato che lascia senza parole e che rende quasi impossibile per agricoltori e investitori acquistare suolo coltivabile.
Sul fronte politico, il dibattito si infiamma. The Malta Independent racconta gli scontri tra i leader dei partiti: da un lato, Robert Abela continua a difendere con forza la riforma delle inchieste magistrali, dall’altro Bernard Grech lancia un’accusa durissima, dichiarando che “nell’ultima settimana, il governo ha dimostrato di essere concentrato solo su una cosa: sé stesso
“.
Anche In-Nazzjon
riporta le dichiarazioni di Grech, che si rivolge ai suoi sostenitori con una promessa chiara: un governo nazionalista porterà più occupazione a Gozo, infrastrutture migliori e un turismo finalmente valorizzato.
Nel frattempo, L-orizzont sceglie di dedicare spazio al ricordo della tragedia della petroliera El Faroud
, che trent’anni fa segnò per sempre la storia marittima di Malta.
Foto: Times of Malta