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Tecnologia

regno unito apre la caccia ai predatori digitali: nuova legge contro l’orrore dell’IA

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Uno tsunami di orrore digitale sta travolgendo il Regno Unito. Immagini di abusi sessuali su minori generate dall’intelligenza artificiale si stanno diffondendo con una velocità spaventosa, e il governo ha deciso di intervenire con una legge senza precedenti. Il Regno Unito sarà il primo Paese al mondo a criminalizzare l’uso di strumenti IA progettati per creare questo materiale aberrante, in un disperato tentativo di fermare l’onda di criminalità che si sta abbattendo sul web.

Il ministro dell’Interno Yvette Cooper ha annunciato che possedere, creare o distribuire strumenti di IA per generare immagini sessualmente esplicite di bambini diventerà un reato punibile con fino a cinque anni di carcere. Ma non è tutto: chiunque venga trovato in possesso di cosiddetti “manuali pedofili” basati sull’intelligenza artificiale, che insegnano come sfruttare la tecnologia per adescare e abusare dei minori, rischierà fino a tre anni dietro le sbarre.

“È un fenomeno davvero inquietante. Il materiale di abusi sessuali online sta crescendo, e anche il grooming di bambini e adolescenti è in aumento. Ora l’IA sta accelerando tutto questo in modo esponenziale” , ha dichiarato Cooper in un’intervista a Sky News.

Secondo la ministra, questi strumenti stanno rendendo più semplice per i pedofili manipolare immagini di bambini e usarle per ricattarli, costringendoli a subire ulteriori abusi. “È semplicemente il crimine più vile che si possa immaginare” , ha aggiunto con fermezza.

Le nuove misure prevedono anche il divieto di alcuni modelli di IA utilizzati per la creazione di materiale pedopornografico. “Nessun altro Paese ha ancora adottato misure così drastiche, ma spero che tutti ci seguiranno” , ha affermato la ministra, sottolineando l’urgenza di un’azione globale contro questa nuova minaccia.

Ma il lato più inquietante della vicenda è il modo in cui questi strumenti vengono utilizzati. Il governo ha rivelato che l’intelligenza artificiale viene sfruttata per “nudeificare” immagini reali di bambini, rimuovendo digitalmente gli indumenti, oppure per sovrapporre i volti di minori a immagini sessuali già esistenti. Un’industria dell’orrore che prolifera nel buio del web, e che ora rischia di diventare ancora più sofisticata.

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La legge punterà anche i riflettori sui criminali che gestiscono siti web per la condivisione di questi contenuti o per lo scambio di consigli su come adescare bambini. Per loro, la pena sarà ancora più severa: fino a dieci anni di carcere.

L’urgenza di questa nuova legislazione è emersa con prepotenza dai numeri scioccanti rivelati da un recente rapporto. Ogni anno, circa 500.000 bambini nel Regno Unito sono vittime di qualche forma di abuso, e il fenomeno online è in continua espansione. Il governo intende introdurre queste misure nel Crime and Policing Bill, che presto sarà discusso in Parlamento.

Ma quanto è profondo il baratro in cui sta sprofondando il web? Secondo la Internet Watch Foundation (IWF), il numero di immagini di abusi sessuali su minori generate con l’IA sta crescendo a ritmi impressionanti. Solo nei primi 30 giorni del 2024, gli analisti dell’IWF hanno individuato ben 3.512 immagini di questo tipo su un solo sito del dark web.

E il peggio deve ancora arrivare. Il numero delle immagini più estreme, appartenenti alla categoria più grave di abusi, è aumentato del 10% in un solo anno. Un’escalation che sembra inarrestabile.

Il Regno Unito sta tracciando una nuova strada nella lotta ai crimini sessuali online. Ma questa legge basterà davvero a fermare l’avanzata dell’orrore digitale? O sarà solo l’inizio di una guerra ancora più feroce tra giustizia e tecnologia?

Foto: AFP

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