Dramma a Qormi: eroi sconosciuti sfidano le fiamme per salvare cinque vite

Tre uomini eroici di Qormi sono stati acclamati dopo aver salvato cinque persone intrappolate nelle loro case invase dal fumo. Questi coraggiosi volontari della Għaqda Armar San Sebastjan Ħal Qormi, dedicata alle decorazioni delle feste di strada, non hanno esitato a intervenire quando hanno visto il pericolo.

Erano le 18.45 di mercoledì quando, mentre smontavano le decorazioni della festa di San Sebastiano, hanno notato del fumo provenire da un’auto parcheggiata tra due case in Main Street. L’auto ha preso fuoco, generando una densa nube di fumo che ha rapidamente avvolto le abitazioni vicine e bruciato la porta di legno di una di esse.

Un giovane volontario di 23 anni ha raccontato l’incidente al Times of Malta, insistendo sull’anonimato del gruppo. “L’abbiamo fatto per senso del dovere civico e non per i complimenti,”  ha dichiarato. I volontari, conoscendo bene la zona, sono immediatamente intervenuti.

“Quando siamo arrivati, abbiamo visto l’auto in fiamme. Le fiamme avevano incendiato la porta di legno di una casa accanto al magazzino,”  ha detto. Con il sospetto che ci fossero persone all’interno, hanno utilizzato delle scale per salire sui tetti delle case e hanno trovato tre residenti italiani in un piccolo attico.

Li hanno guidati in sicurezza sul tetto, mentre uno dei volontari tentava di spegnere le fiamme a livello della strada. La situazione è diventata ancora più critica quando hanno sentito le urla di una donna intrappolata su un balcone.

“È stato allora che ho avuto paura,” ha ricordato. “Riuscivo a malapena a respirare ed ero sul tetto.” Nonostante il fumo denso, i volontari sono riusciti a raggiungerla e a portarla in salvo attraverso una porta in legno sbloccata. Un’altra donna, da una casa vicina, è stata anch’essa salvata, aiutata a salire su un tetto adiacente.

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La donna, svegliata dai suoni del fuoco, era in stato di shock. Il Dipartimento di Protezione Civile è arrivato poco dopo, spegnendo l’incendio, mentre la polizia e le squadre mediche fornivano assistenza ai colpiti dall’inalazione di fumo.

Come volontari, il magazzino è la nostra seconda casa. Siamo qui ogni giorno, quindi i vicini del magazzino sono come i nostri vicini. Non potevamo semplicemente stare lì senza fare nulla,  ha affermato il giovane volontario. Il loro rapido intervento e il coraggio mostrato sono stati elogiati dai residenti di Qormi, con un’immagine dell’auto in fiamme condivisa sui social media.

Foto: Facebook