Un veicolo spaziale indiano è atterrato in sicurezza sul polo sud della Luna mercoledì, come ha annunciato l’agenzia spaziale del paese, nell’ultimo tentativo lunare che ha coinvolto le maggiori potenze mondiali e nuovi attori.
Il tentativo di Nuova Delhi è avvenuto pochi giorni dopo l’atterraggio di fortuna sulla Luna della sonda russa Luna-25.
Il Chandrayaan-3 dell’India, che significa “nave lunare” in sanscrito, segue il successo del lancio di una sonda in orbita lunare nel 2008 e il fallimento dell’allunaggio nel 2019.
La missione è stata lanciata a metà luglio e ha orbitato intorno alla Terra diverse volte per acquisire la velocità necessaria al suo viaggio.
Un rover a energia solare esplorerà la superficie del polo sud lunare, relativamente poco mappata, e trasmetterà dati alla Terra nel corso delle sue due settimane di vita.
La missione è l’ultima pietra miliare di un programma spaziale ambizioso ma relativamente economico che ha visto l’India diventare la prima nazione asiatica a mettere in orbita intorno a Marte una navicella nel 2014.
L’Organizzazione indiana per la ricerca spaziale dovrebbe inoltre lanciare una missione di tre giorni con equipaggio nell’orbita terrestre entro il prossimo anno.