Trump sconvolge Milwaukee: discorso record tra lotta, baci e rivelazioni divine

Donald Trump ha dominato la scena a Milwaukee con un discorso che resterà nella storia. Con una durata di un’ora e 32 minuti, è stato il più lungo mai pronunciato negli Stati Uniti moderni. Ecco i momenti più esplosivi e i temi principali.

Lotta, lotta!

Il discorso di Trump era stato annunciato come un cambio di tono, più morbido, dopo il tentativo di assassinio subito. Ma l’atmosfera era tutt’altro che pacata. “Lotta, lotta!”  è stato il coro guidato dal figlio Eric, ricordando le parole di Trump quando si è rialzato dopo essere stato ferito. Sul palco, Trump è stato introdotto da Dana White, capo della rete di arti marziali UFC, e dal colorito wrestler anni ’80, Hulk Hogan.

Baci, baci

Non solo pugni, ma anche baci. Trump ha soffiato un bacio a Hulk Hogan in segno di gratitudine e ha baciato l’elmo del pompiere Corey Comperatore, ucciso durante la sparatoria al comizio. Ha chiesto alla folla di osservare un minuto di silenzio per la vittima, la cui uniforme era esposta sul palco. Alla fine del discorso, Trump è stato raggiunto dalla moglie Melania, assente durante la campagna, e l’ha baciata sulla guancia.

Dio

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Pur non essendo noto per la sua devozione pubblica, Trump ha attribuito la sua sopravvivenza a Dio. “Sono qui solo per la grazia di Dio Onnipotente,” ha detto. “C’era sangue ovunque eppure mi sentivo al sicuro perché avevo Dio al mio fianco.”  Questa scampata fuga è stata vista dai suoi sostenitori come un segno divino. Franklin Graham, il telepredicatore, ha aperto la serata con un discorso ispirato.

Non menzionare Biden

Gli assistenti avevano detto che Trump non avrebbe menzionato Biden, per mantenere il focus sul proprio slancio. Tuttavia, Trump ha criticato aspramente “il danno fatto da Biden,” paragonandolo ai peggiori presidenti della storia. “Non userò più quel nome,” ha detto, pur accusandolo di sprechi climatici e definendo le sue politiche una “truffa.”

Il racconto di due discorsi

Il discorso doveva essere serio e unificante, ispirato dal tentato assassinio. Per un quarto d’ora è stato così, poi Trump è tornato al suo stile abituale: aneddoti, battute, attacchi e affermazioni false. Ha promesso di essere un presidente per “tutti gli americani,” ma ha subito lanciato attacchi contro Nancy Pelosi e l’invasione  di immigrati, lamentando di essere stato derubato della vittoria nel 2020.

Foto: AFP

Video: AFP

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