Un annuncio che scuote gli equilibri diplomatici! Donald Trump, presidente eletto, ha dichiarato con entusiasmo che Mike Huckabee sarà il nuovo ambasciatore degli Stati Uniti in Israele. Una mossa che mette sotto i riflettori un alleato incrollabile di Israele, pronto a consolidare ulteriormente il legame tra i due Paesi.
“Mike è stato un grande servitore pubblico, un governatore e un leader di fede per molti anni”, ha esordito Trump in un comunicato. “Ama Israele e il popolo di Israele, e lo stesso popolo di Israele lo ama.”
Parole che non lasciano spazio a dubbi: Huckabee rappresenta una scelta deliberata per rafforzare le relazioni con uno dei partner chiave degli USA.
Non si è fatta attendere la risposta del Ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar, che ha prontamente celebrato la nomina. In un messaggio su X, ha scritto: “Non vedo l’ora di lavorare con te per rafforzare il legame tra i nostri popoli. Come amico di lunga data di Israele e della nostra eterna capitale Gerusalemme, spero ti sentirai a casa.”
Huckabee, 69 anni, non è nuovo a questo tipo di responsabilità. Dopo aver corso due volte per la nomination presidenziale repubblicana, inclusa la sfida del 2016 contro Trump, si è guadagnato il rispetto del partito, sostenendo con forza il vincitore una volta fuori gara. Il suo nome è associato a posizioni chiare e talvolta divisive: fede cristiana intransigente e una ferma opposizione ai diritti LGBTQ+.
Ma è il suo legame con Israele a essere davvero unico. Huckabee ha visitato regolarmente il Paese dal 1973, guidando numerosi tour e schierandosi apertamente a favore delle politiche israeliane. Celebre il suo intervento a Maale Adumim nel 2017, durante l’espansione di uno dei maggiori insediamenti in Cisgiordania: “Non esiste la Cisgiordania: è Giudea e Samaria” ha dichiarato allora. “Non esistono insediamenti; sono comunità, quartieri, città. Non esiste un’occupazione.”
Più recentemente, a dicembre 2023, Huckabee si è recato a Kibbutz Kfar Aza, luogo di un massacro perpetrato da Hamas il 7 ottobre. Con parole toccanti, ha affermato: “Volevo essere qui per dire che sono al fianco di Israele. Sono al fianco del popolo ebraico.”
Huckabee condivide le sue origini con un’altra figura politica di rilievo: Bill Clinton. Entrambi provengono da Hope, Arkansas, una piccola cittadina che ha dato i natali a leader di schieramenti opposti. Sua figlia, Sarah Huckabee Sanders, segue le sue orme, governando attualmente l’Arkansas dopo aver servito come portavoce della Casa Bianca sotto Trump.
Tuttavia, la nomina di Huckabee richiede l’approvazione del Senato. Sarà interessante vedere come reagiranno i senatori a questa scelta tanto controversa quanto strategica. Nel frattempo, i riflettori restano puntati su di lui, con la promessa di ulteriori sviluppi nelle dinamiche geopolitiche.
Foto: [Archivio Times Of Malta]