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Trump attacca Zelensky e prepara un incontro con Putin: svolta imminente?

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Un’accusa shock scuote la diplomazia internazionale: Donald Trump ha puntato il dito direttamente contro Volodymyr Zelensky, insinuando che l’invasione russa dell’Ucraina sia, in parte, colpa sua! Con parole taglienti e prive di mezzi termini, l’ex presidente degli Stati Uniti ha criticato apertamente il leader ucraino, sostenendo che avrebbe potuto evitare il conflitto con un accordo.

Ma non è tutto: Trump ha anche aumentato la pressione su Zelensky affinché convochi nuove elezioni, facendo eco a una delle principali richieste di Mosca. E come se non bastasse, ha rimproverato l’Ucraina per essersi lamentata di essere stata esclusa dai negoziati in Arabia Saudita.

“Sono molto deluso, sento che sono arrabbiati per non aver avuto un posto al tavolo”, ha dichiarato Trump ai giornalisti nel suo resort di Mar-a-Lago, in Florida. “Oggi ho sentito ‘oh, non siamo stati invitati.’ Beh, siete lì da tre anni… Non sarebbe mai dovuto iniziare tutto questo. Potevate trovare un accordo”.

Zelensky, poche ore prima, aveva criticato aspramente i colloqui tra Stati Uniti e Russia, sostenendo che qualsiasi tentativo di porre fine alla guerra dovesse essere “giusto”  e includere i Paesi europei. Il presidente ucraino ha perfino rinviato la sua visita in Arabia Saudita, segnale evidente della tensione in corso.

Le sue parole, però, hanno scatenato l’ira di Trump, che non ha esitato a sferrare un nuovo attacco contro Zelensky, mettendo perfino in dubbio la sua legittimità politica. “Vogliono un posto al tavolo, ma non dovrebbe essere il popolo ucraino ad avere voce in capitolo? È da tanto tempo che non si tengono elezioni” , ha dichiarato Trump, insinuando che la questione non sia un’imposizione russa, ma una richiesta avanzata da lui stesso e da altri Paesi.

Zelensky è stato eletto nel 2019 per un mandato di cinque anni, ma la legge marziale in Ucraina gli ha permesso di rimanere al potere. Tuttavia, l’attacco di Trump arriva in un momento critico: i leader europei sono sempre più preoccupati che l’ex presidente americano stia concedendo troppo alla Russia nel suo tentativo di negoziare un accordo.

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Ma Trump non si ferma. Anzi, rilancia: “Sono molto più fiducioso su un accordo dopo questi colloqui. Sono stati molto positivi. La Russia vuole fare qualcosa. Vogliono fermare la barbarie selvaggia”. E poi la dichiarazione che ha lasciato il mondo intero senza parole: “Credo di avere il potere di porre fine a questa guerra, e penso che stia andando molto bene”.

Trump ha anche rivelato di essere favorevole alla presenza di forze di pace europee in Ucraina, se ciò potesse portare alla fine del conflitto. “Se vogliono farlo, benissimo, sono assolutamente d’accordo”, ha detto, menzionando Francia e Regno Unito come Paesi pronti a intervenire. “So che la Francia era disposta a farlo, e ho trovato che fosse un gesto bellissimo”, ha aggiunto, sottolineando che anche il Regno Unito avrebbe fatto una proposta simile. Gli Stati Uniti, però, non avrebbero un ruolo diretto: “Perché, sapete, siamo molto lontani”.

E poi, il colpo di scena: Trump ha rivelato di aver parlato direttamente con Vladimir Putin e che i due avrebbero concordato di avviare negoziati di pace. Non solo: si incontreranno di persona, sia a Mosca che a Washington! Il primo vertice potrebbe addirittura tenersi in Arabia Saudita. Alla domanda se incontrerà Putin prima della fine del mese, Trump ha risposto senza esitazione: “Probabile”.

Una mossa che potrebbe cambiare per sempre il destino dell’Ucraina e riscrivere gli equilibri della geopolitica mondiale. Siamo di fronte a un’intesa storica o a un pericoloso azzardo? Il futuro dell’Europa si gioca nei prossimi giorni.

Foto e video: AFP

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