Politico russo contesta la multa ricevuta per aver guardato il discorso di Putin con la pasta sulle orecchie

Un politico russo, multato per aver postato un video in cui ascoltava il discorso del Presidente Vladimir Putin alla nazione con della pasta appesa alle orecchie, farà ricorso in tribunale questo mese.

L’espressione russa “appendere pasta alle orecchie” significa dire bugie a qualcuno.

Mikhail Abdalkin, un legislatore comunista della regione centrale di Samara, è stato multato di 150.000 rubli (1.600 euro) a marzo, quando è stato giudicato colpevole di aver “screditato” l’esercito russo e le autorità.

A febbraio aveva pubblicato un video in cui guardava il discorso di Putin con la pasta che gli penzolava dalle orecchie.

Nel video, Abdalkin annuiva e sembrava serio mentre Putin inveiva contro “secoli di colonialismo, diktat ed egemonia” da parte dell’Occidente – retorica che il leader russo usa spesso per giustificare la sua offensiva in Ucraina.

Ha pubblicato il video sulle sue pagine dei social media – YouTube, Facebook e Vkontakte – con la didascalia ironica: “Sono completamente d’accordo. Discorso eccellente“.

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Abdalkin ha definito il verdetto del tribunale “illegale e politicamente motivato“.

Mercoledì Abdalkin ha dichiarato che il suo appello sarà esaminato da un tribunale di Samara il 27 aprile.

“Spero in una revisione equa, obiettiva e imparziale“, ha dichiarato sui social media.

“Cosa ne pensate, la decisione sarà imparziale o ancora una volta dettata dall’alto da parti interessate?“, ha aggiunto.

La legge in base alla quale è stato punito con una multa è stata introdotta poco dopo che la Russia ha lanciato la sua offensiva in Ucraina.

Mosca ha avviato un giro di vite su qualsiasi dissenso alla sua campagna militare in Ucraina.

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