nella cappella nascosta di Londra, il Natale più personale di re Carlo III

Un cambio di scenario inaspettato per il discorso natalizio del re Carlo III. Quest’anno, il monarca britannico, a capo di una delle famiglie più seguite e discusse al mondo, ha scelto un luogo insolito per il suo messaggio di Natale: la cappella Fitzrovia, un gioiello bizantino nascosto nel cuore di Londra, che un tempo faceva parte del Middlesex Hospital. Una scelta carica di significato, in un anno che ha messo a dura prova sia il re che i suoi cari.

Il 2024 è stato segnato da una rivelazione scioccante: a febbraio, Carlo, 76 anni, ha ricevuto una diagnosi di cancro, un tipo mai specificato pubblicamente. Sebbene il sovrano abbia gradualmente ripreso i suoi impegni ufficiali, la sua battaglia personale non è ancora finita, con trattamenti che continueranno fino al 2025. Ma non è tutto. Anche sua nuora ha vissuto un anno difficile, annunciando di aver concluso un ciclo di chemioterapia dopo una diagnosi di cancro.

Registrato l’11 dicembre, il discorso di quest’anno rompe una tradizione lunga quasi due decenni: non si terrà da una residenza reale, ma in un luogo che Buckingham Palace ha descritto come “un rifugio di conforto, preghiera e riposo per il personale e i pazienti per quasi 100 anni “. È la prima volta dal 2006 che un messaggio del genere viene trasmesso da un luogo non legato strettamente alla famiglia reale.

L’ultima occasione in cui la tradizione fu spezzata risale al discorso della regina Elisabetta II dalla Cattedrale di Southwark. Quest’anno, Carlo seguirà quella strada, parlando alla nazione dalla cappella di Fitzrovia, una struttura straordinaria con un soffitto dorato decorato da oltre 500 stelle e arricchito da circa 40 tipi di marmo.

Il messaggio, che sarà trasmesso alle 15:00 GMT il giorno di Natale, è atteso con trepidazione. Nel suo discorso natalizio del 2023, il re aveva affrontato temi come l’ambientalismo e la pace mondiale. Quest’anno, il tono potrebbe essere più personale, riflettendo le difficoltà vissute e una resilienza che ha unito la famiglia reale.

Foto: AFP

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