Minaccia di fuoco: gli Huthi promettono ritorsioni “massicce” contro Israele

I ribelli Huthi dello Yemen promettono una “massiccia” rappresaglia contro Israele dopo un devastante attacco aereo sul porto di Hodeida. La regione è in fiamme a causa della violenza scatenata dalla guerra di Gaza. “La risposta all’aggressione israeliana contro il nostro paese arriverà inevitabilmente e sarà enorme,”  ha dichiarato il portavoce militare Huthi, Yahya Saree.

Israele ha bombardato i territori palestinesi, il Libano e lo Yemen in rapida successione, rispondendo agli attacchi di gruppi militanti sostenuti dall’Iran. L’esercito israeliano ha intercettato un missile sparato dallo Yemen, mentre proseguiva l’offensiva nella Gaza assediata. Decine di persone sono state uccise da sabato, inclusi attacchi su abitazioni e sfollati nelle zone centrali e meridionali di Gaza.

Nel frattempo, Hezbollah e Hamas hanno lanciato attacchi contro posizioni israeliane dal sud del Libano, con gli Huthi che giurano vendetta per i raid israeliani. “Il fuoco lasciato a divampare dagli attacchi sul porto di Hodeida si vede in tutto il Medio Oriente e il significato è chiaro,”  ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant.

Tre persone sono state uccise e 87 ferite a Hodeida, mentre i vigili del fuoco lottano per contenere le fiamme che continuano a bruciare i serbatoi di carburante e una centrale elettrica.

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu si recherà a Washington per incontrare il presidente Joe Biden, mentre continua la pressione per un cessate il fuoco. La guerra ha devastato Gaza, con migliaia di morti e crisi umanitarie senza precedenti. “Riportateli a casa,”  ha detto la manifestante Ofira Azrieli, appellandosi a Netanyahu per il rilascio degli ostaggi.

Foto: AFP

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