L’eurodeputato italiano interrogato in Belgio per lo scandalo delle tangenti

Il deputato italiano al Parlamento europeo Andrea Cozzolino è stato interrogato in Belgio nell’ambito di uno scandalo di corruzione di alto profilo, ha dichiarato martedì la procura belga.

L’eurodeputato socialista, 60 anni, è arrivato in Belgio lunedì dopo essere stato arrestato quattro mesi fa in Italia su mandato internazionale, ha dichiarato Eric Van Duyse, portavoce del procuratore federale belga.

Cozzolino, che nega di aver commesso alcun illecito, è sospettato dagli investigatori belgi di essere coinvolto in un presunto schema di corruzione che coinvolge il Qatar e il Marocco e che mira a influenzare il Parlamento europeo.

Il legislatore è stato interrogato brevemente lunedì e sarà sottoposto a ulteriori domande prima di essere potenzialmente accusato da un giudice istruttore, ha dichiarato Van Duyse.

Lo scandalo di corruzione del Qatargate ha scosso il Parlamento europeo e ha spinto Bruxelles ad accelerare le riforme volte a contenere l’influenza esterna.

È scoppiato a dicembre, quando la polizia belga ha arrestato diverse figure politiche e ha scoperto oltre 1,5 milioni di euro in contanti durante una serie di raid.

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Sia il Qatar che il Marocco negano di essere coinvolti in episodi di corruzione.

L’indagine belga è stata scossa lunedì dalla decisione di sostituire un giudice chiave che supervisiona il caso, Michel Claise, per un potenziale conflitto di interessi.

I media belgi hanno riferito che il provvedimento è stato preso a causa dei legami d’affari tra il figlio di Claise e il figlio di un deputato europeo il cui nome è stato coinvolto nell’inchiesta.

Il procuratore federale ha dichiarato che prevede di concludere l’indagine entro la fine dell’anno.