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La marina britannica sequestra un carico di armi iraniane al largo dell’Oman

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Una nave da guerra britannica ha intercettato un’imbarcazione che contrabbandava armi iraniane, tra cui missili anticarro, al largo delle coste dell’Oman in un’operazione congiunta con le forze statunitensi la scorsa settimana, hanno dichiarato oggi gli ufficiali.

La piccola imbarcazione, che viaggiava ad “alta velocità” dopo il tramonto in acque internazionali, è stata inizialmente individuata dalla sorveglianza aerea statunitense, ha dichiarato l’ambasciata britannica negli Emirati Arabi Uniti.

L’imbarcazione, che viaggiava verso sud dall’Iran, è stata intercettata dalle forze della fregata britannica HMS Lancaster prima che potesse tornare nelle acque territoriali iraniane il 23 febbraio.

Le armi scoperte a bordo includevano componenti di missili balistici a medio raggio e versioni iraniane del missile anticarro russo Kornet.

Il sequestro è avvenuto lungo una rotta storicamente utilizzata per il contrabbando di armi verso lo Yemen, secondo la Quinta Flotta degli Stati Uniti con sede in Bahrein.

Questo è il settimo sequestro di armi illegali o di droga negli ultimi tre mesi ed è l’ennesimo esempio della crescente attività marittima maligna dell’Iran nella regioneIl viceammiraglio statunitense Brad Cooper

A gennaio, la Marina statunitense ha dichiarato di aver sequestrato più di 2.000 fucili d’assalto contrabbandati su un peschereccio lungo una rotta marittima dall’Iran allo Yemen.

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I ribelli Huthi, sostenuti dall’Iran, hanno preso il controllo della capitale yemenita Sanaa nel 2014, spingendo la coalizione a guida saudita a intervenire l’anno successivo.

Da allora, una guerra estenuante ha ucciso centinaia di migliaia di persone e ha spinto la nazione impoverita sull’orlo della carestia.

I combattimenti sono rimasti in gran parte sospesi da quando, nell’aprile dello scorso anno, è entrato in vigore un cessate il fuoco mediato dalle Nazioni Unite, anche se l’accordo è scaduto a ottobre.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha esteso l’embargo sulle armi agli Huthi nel febbraio 2022.