Un adolescente in sella a uno scooter e il suo passeggero adulto sono stati uccisi in Francia dopo uno scontro con la polizia, durante il quale, secondo gli agenti, domenica i due sono fuggiti da una pattuglia e si sono schiantati contro un altro veicolo.
L’incidente arriva poche settimane dopo che la Francia è stata travolta dai peggiori disordini degli ultimi anni in seguito all’uccisione da parte della polizia di Nahel, un diciassettenne disarmato di origine araba, durante un fermo stradale
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Nell’ultimo incidente mortale, fonti di polizia affermano che il ciclomotore è fuggito alla vista di una pattuglia di polizia che si stava preparando a fermarlo, con gli agenti che hanno dato la caccia prima di abbandonare l’inseguimento a Limoges, nella Franciaoccidentale
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La polizia sostiene che il ciclomotore ha saltato un semaforo rosso e si è scontrato con un’auto, uccidendo all’istante il sedicenne
che lo guidava e ferendo il passeggero adulto, che è poi morto per le ferite riportate in ospedale.
Il municipio di Limoges
ha dichiarato che l’auto trasportava un padre e i suoi figli piccoli, che sono rimasti “scioccati e traumatizzati”.
Secondo quanto riferito da un giornalista dell’AFP presente sulla scena, l’avenue General Leclerc
della città, un’arteria principale fiancheggiata da edifici residenziali, era cosparsa di segatura e di croci che indicavano la posizione dei corpi.
Una delle croci, circondata da tracce di sangue, si trovava a 30 o 40 metri dal punto di impatto tra i due veicoli.
Fonti della polizia hanno detto che la coppia era in sella a un potente scooter Yamaha TMAX e che la polizia ha “rapidamente messo fine” all’inseguimento, “giudicando la situazione troppo pericolosa”.
Le autorità regionali della Haute-Vienne hanno rifiutato di commentare il caso, rimandando la questione all’ufficio del procuratore di Limoges, che dovrebbe rilasciare una dichiarazione più tardi.
“I nostri pensieri sono ovviamente rivolti alle famiglie delle vittime, alle quali porgiamo le nostre più sentite condoglianze”, ha dichiarato il sindaco di Limoges
, Emile-Roger Lombertie, in un comunicato.
Il sito di notizie Actu17
ha dichiarato che dopo l’incidente ci sono stati tafferugli in città, ma la calma è stata ristabilita.
Le due morti arrivano a poco più di un mese dall’uccisione, a fine giugno, del diciassettenne Nahel, colpito dalla polizia dopo essersi presumibilmente rifiutato di seguire le istruzioni degli agenti a Nanterre, un sobborgo a nord-ovest del centro di Parigi.
La sua morte
ha scatenato diverse notti di violenza urbana in tutto il Paese, con episodi di saccheggio e scontri tra rivoltosi e forze di sicurezza.