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Il filo spinato protegge un’aula di tribunale temporanea costruita per il processo che inizierà il 21 maggio a Francoforte sul Meno, nella Germania occidentale
Un principe, un ex parlamentare ed ex ufficiali dell’esercito saranno chiamati a giudizio martedì, accusati di aver organizzato un complotto, basato sulla teoria della cospirazione, per attaccare il parlamento tedesco e rovesciare il governo.
In uno dei più grandi casi trattati dai tribunali tedeschi negli ultimi decenni, i pubblici ministeri accusano il gruppo di aver preparato una “impresa a tradimento” per assaltare il Bundestag e prendere in ostaggio i deputati.
Il procedimento al tribunale regionale di Francoforte è il secondo di tre processi contro imputati legati al piano di putsch.
Otto presunti membri del complotto per il colpo di Stato saranno chiamati a testimoniare a Francoforte, così come una donna accusata di aver sostenuto i loro sforzi volti a rovesciare il governo del Cancelliere Olaf Scholz.
L’aristocratico minore e uomo d’affari, il principe Heinrich XIII Reuss, uno dei capi del gruppo che sarà processato a Francoforte, sarebbe stato in lizza per diventare il capo provvisorio dello Stato dopo il rovesciamento dell’attuale governo.
Il clamoroso piano, sventato dalle autorità alla fine del 2022, è l’esempio di più alto profilo della crescente minaccia di violenza da parte delle minoranze politiche in Germania.
I presunti complottisti si sarebbero ispirati a “miti cospirativi”, tra cui il movimento globale QAnon, e avrebbero stilato “liste di nemici”.
Appartenevano anche alla scena tedesca dei Reichsbuerger (Cittadini del Reich), un gruppo di estremisti e appassionati di armi che rifiutano la legittimità della moderna repubblica tedesca.
I presunti capi della banda
Secondo i pubblici ministeri, i complottisti credevano che la Germania fosse gestita da uno “Stato profondo” nascosto e aspettavano un segnale da una “Alleanza” internazionale di governi, inventata, per lanciare il loro colpo di Stato.
I procedimenti di questo caso molto complesso, in cui sono imputate 26 persone, si svolgeranno in tre diversi tribunali.
Nove membri del “braccio militare” del gruppo sono stati processati a Stoccarda alla fine di aprile, mentre una terza serie di procedimenti è prevista per giugno a Monaco.
Le udienze si svolgono sotto stretta sorveglianza, il processo di Francoforte è ospitato in una struttura appositamente costruita e del valore di svariati milioni di euro.
Oltre a Reuss, sul banco degli imputati ci saranno gli ex soldati Ruediger von Pescatore, Maximilian Eder e Peter Woerner, che avrebbero fondato il gruppo nel luglio 2021.
Tra gli imputati figurano anche diversi membri di un “consiglio” che avrebbe dovuto sostituire il governo dopo il colpo di Stato, secondo i pubblici ministeri.
La giudice ed ex parlamentare dell’estrema destra Alternativa per la Germania, Birgit Malsack-Winkemann, sarebbe stata candidata al Ministero della Giustizia.
Secondo i media, il suo accesso all’edificio del Parlamento avrebbe permesso al gruppo di individuare il luogo del colpo di Stato.
Michael Fritsch, un ex poliziotto di Hannover, sarebbe stato in lizza per assumere la guida del Ministero degli Interni.
Contatti con la Russia
Il nono imputato è la compagna di Reuss, una cittadina russa identificata come Vitalia B. È accusata di aver “favorito” il presunto piano di putsch e di averlo messo in comunicazione con un contatto del consolato russo a Lipsia.
Reuss e l’altro presunto capobanda del gruppo, von Pescatore, hanno anche cercato un incontro con funzionari russi nella capitale slovacca Bratislava nel febbraio 2022, secondo i pubblici ministeri.
“La risposta della Federazione Russa non è ancora stata chiarita”, hanno dichiarato i procuratori. Reuss sarebbe stato incaricato di negoziare un accordo con la Russia in caso di successo del colpo di Stato.
Secondo i funzionari, la minaccia dell’estrema destra è cresciuta fino a diventare la più grande minaccia estremista per la Germania.
Ad aprile, la polizia ha accusato un nuovo sospetto in relazione a un altro piano di colpo di stato, per il quale sono già state incriminate altre cinque persone.
Secondo gli investigatori, i complottisti, frustrati dalle restrizioni imposte dall’era della pandemia, progettavano di rapire il Ministro della Sanità tedesco.
Negli ultimi anni, la Germania ha assistito a un numero crescente di attacchi contro personaggi pubblici, dopo l’omicidio del politico conservatore Walter Luebcke da parte dei neonazisti nel 2019.
Questo mese, l’ex sindaco di Berlino è stato aggredito in una biblioteca, mentre un parlamentare europeo è stato ricoverato in ospedale dopo essere stato aggredito mentre affiggeva manifesti elettorali.