Gli attivisti ambientali versano del colorante verde nel canale di Venezia

A metà pomeriggio, gli attivisti hanno versato un liquido verde fluorescente nel Canal Grande di Venezia, in mezzo a passanti, gondole e turisti, secondo le immagini pubblicate sui social network.

Contemporaneamente, gli attivisti appesi a corde e imbracature hanno srotolato uno striscione dal famoso Ponte di Rialto di Venezia con la scritta “COP28: mentre il governo parla, noi siamo appesi a un filo”.

“La crisi climatica sta già avendo un impatto disastroso sull’Italia, la scienza ci dice che peggiorerà e i politici stanno perdendo tempo con la farsa”, ha lamentato il gruppo in un comunicato.

“Ci ribelliamo a questa inazione, non possiamo rimanere in silenzio mentre il nostro futuro viene svenduto alle industrie fossili!”

Azioni simili sono state condotte nel Tevere a Roma, in un canale a Milano e nel Po a Torino, secondo le immagini pubblicate sui social network.

A maggio, gli attivisti ambientalisti hanno dipinto di nero il bacino dell’iconica Fontana di Trevi di Roma dopo le inondazioni mortali nel nord-est dell’Italia, sostenendo che si trattava di un “avvertimento” sul cambiamento climatico.

Sabato la Cina ha dichiarato di aver visto dei progressi nel raggiungimento di un accordo sul clima al vertice COP28 delle Nazioni Unite a Dubai, nonostante una spinta dell’ultimo minuto da parte del cartello petrolifero dell’OPEC per resistere all’eliminazione graduale dei combustibili fossili.