Sabato almeno 32 persone sono state rapite in Nigeria mentre si trovavano in una stazione ferroviaria nello stato dell’Edo
, nel sud del paese.
Secondo le testimonianze di alcune persone presenti sul posto, un gruppo di uomini armati sarebbe entrato nella stazione sparando diversi colpi in aria e avrebbe poi trattenuto diversi presenti, ferendo a colpi d’arma da fuoco quelli che provavano a scappare. Tra le persone rapite c’erano sia passeggeri in attesa del treno sia lavoratori della stazione. Dopo il rapimento, il gruppo si sarebbe diretto in una foresta lì vicino
.
Questo tipo di azioni non sono nuove
in Nigeria, e proprio per questo il tema della sicurezza è stato ampiamente discusso nel paese nelle ultime settimane, in vista delle elezioni con cui a febbraio gli elettori sceglieranno il nuovo presidente.
Un portavoce del governo
ha spiegato come molti cittadini avevano iniziato a spostarsi in treno piuttosto che in automobile, proprio perchè avevano paura a circolare per strada, dove avviene abitualmente la maggior parte dei rapimenti e degli attacchi armati.
Ultimamente però gli attacchi stanno riguardando anche treni e stazioni: a dicembre una delle linee ferroviarie principali del paese – quella che collega la capitale Abuja a Kaduna, a nord – era stata riattivata dopo un’interruzione di nove mesi dovuta a un attacco armato
in cui erano state uccise nove persone.