Il sogno di Fabio Spiteri di completare il Deca Ironman è stato infranto a causa di un infortunio

L’ultra triatleta Fabio Spiteri ha dovuto interrompere il suo tentativo di completare un Ironmen dopo aver sofferto di vesciche dolorose e uno strappo muscolare.

Dopo sette giorni di gare intense, composte da 3,8 km di nuoto, 180 km di bicicletta e 42 km di corsa, mercoledì pomeriggio Spiteri ha dichiarato che non sarebbe stato in grado di continuare il suo “sogno” e completare la gara.

“A causa della presenza di vesciche dolorose, ieri ho dovuto modificare la mia corsa per far fronte al dolore, il che ha inevitabilmente causato un danno ancora maggiore ai miei quadricipiti, provocando un leggero strappo muscolare che mi ha ulteriormente immobilizzato dal continuare”, ha dichiarato.

Ha avvertito lo strappo muscolare durante gli ultimi 20 km di corsa, costringendolo a trascorrere alcune ore “molto dolorose e lunghe” camminando sul tratto finale.

Spiteri si trova attualmente a Buzios, in Brasile, per la sfida Deca Ironman , una delle prove di resistenza fisica più dure al mondo, in cui i concorrenti completano un triathlon Ironman ogni giorno per 10 giorni consecutivi.

Solo circa 100 atleti in tutto il mondo sono riusciti a completare l’impresa.

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Nonostante si sia fermato con tre giorni di anticipo, il traguardo dei sette giorni rappresenta comunque un record personale per l’atleta maltese, che ha superato la sua ultima sfida ultra (un quintuplo Ironman) di due gare “ironman” in più.

Uno dei motivi che hanno spinto Spiteri a partecipare alla sfida dell’Ironman di 10 giorni è stato quello di raccogliere 100.000 euro per gli animali abbandonati. Nonostante l’infortunio abbia interrotto il suo tentativo, spera che le donazioni non si fermino.

“Un gentile promemoria per ricordare che solo perché il mio viaggio si è fermato qui, non significa che l’altro mio obiettivo abbia smesso di respirare”, ha detto.

Ha invitato le persone a non avere pietà per lui, ma per gli animali abbandonati che ne hanno più bisogno perché soffrono in silenzio.

“Per favore, continuate a donare”, ha concluso il suo stato.