L’Inter affronta il Man. City sabato nella finale di Champions League. Foto: Gabriel Bouys/AFP
L’Inter è a una partita di distanza dal diventare campione d’Europa per la quarta volta dopo un’improbabile corsa a Istanbul, ma i suoi problemi finanziari rappresentano un netto contrasto con i mega-ricchi avversari del Manchester City.
Un club risorto sul campo, l’Inter è un esempio dei problemi che affliggono i grandi club europei: un enorme debito minaccia un club che ha vinto la Serie A due anni fa e potrebbe ancora vincere la Champions League.
L’Inter deve rimborsare un prestito d’emergenza di 275 milioni di euro (294 milioni di dollari), contratto con il fondo d’investimento Oaktree Capital, con un tasso d’interesse del 10%, dai proprietari cinesi Suning due anni fa.
Le restrizioni sull’uscita di capitali dalla Cina e la pandemia di Covid-19 sono state un doppio colpo doloroso per l’Inter e hanno portato il club a cedere rapidamente due stelle della vittoria del campionato 2021 – Romelu Lukaku e Achraf Hakimi – per grandi cifre e a perdere l’allenatore Antonio Conte.