Un episodio scioccante ha sconvolto Żebbuġ: un uomo di 74 anni è stato arrestato con l’accusa di aver puntato un coltello alla gola della moglie. La vicenda ha portato l’anziano residente davanti al magistrato Astrid May Grima, dove è stato formalmente accusato di minacce, lesioni lievi e di aver instillato nella donna un profondo terrore di subire violenze.
Nonostante la gravità delle accuse, l’uomo ha negato ogni responsabilità. Tuttavia, la procura ha immediatamente sollevato obiezioni alla possibilità di concessione della libertà su cauzione, sostenendo che esiste il rischio concreto che l’imputato possa interferire con le prove. Un punto cruciale è che la moglie, presunta vittima, deve ancora rendere la sua testimonianza.
L’avvocato della difesa, Silvan Pulis, ha cercato di far leva sull’età avanzata dell’uomo per chiedere clemenza. Ha inoltre proposto una soluzione alternativa, sottolineando che i figli dell’accusato sono disposti a offrirgli una nuova residenza a Safi, lontana dall’abitazione della coppia. “Considerando la sua età e l’opzione di un domicilio alternativo, crediamo che il rilascio su cauzione sia una soluzione ragionevole”
, ha dichiarato il legale.
Nonostante l’appello, il tribunale ha rigettato la richiesta, ordinando che l’uomo rimanesse in custodia cautelare. Un caso che lascia la comunità con molte domande e una famiglia in bilico tra accuse e verità da accertare.
Foto: Times of Malta