Un uomo è accusato di incendio doloso in tribunale dopo aver tentato di dare fuoco a una casa a Ħamrun. Foto d’archivio: Matteo Mirabelli
Un uomo è stato accusato di incendio doloso per aver appiccato il fuoco alla porta principale di una casa di Ħamrun mentre un anziano era all’interno.
Jesmond Gatt, 54 anni, di Ħamrun, ha negato l’incendio doloso e il danneggiamento della proprietà quando è comparso davanti al magistrato Elaine Rizzo.
L’ispettore di polizia Elisia Scicluna ha spiegato che mercoledì sera la polizia ha ricevuto la segnalazione che una parte della porta della casa nella piazza di Ħamrun era in fiamme.
La polizia ha recuperato i filmati delle telecamere a circuito chiuso che hanno portato all’identificazione dell’accusato.
Il filmato mostra che ha dato fuoco alla porta, ma le fiamme si sono spente. Poi è tornato a incendiarla di nuovo.
Gatt, tramite i suoi avvocati Franco Debono, Marion Camilleri e Adriana Zammit, ha presentato una richiesta di libertà provvisoria.
L’accusa si è opposta affermando che il filmato mostrava che era determinato a dare fuoco alla porta.
Gatt aveva una lunga fedina penale e solo di recente è stato rilasciato dal carcere dopo una condanna a quattro anni, ha aggiunto l’accusa.
In caso di condanna, rischia 12 anni di carcere. L’avvocato Joseph Camilleri Azarov dell’ufficio del Procuratore Generale ha condotto l’accusa insieme agli ispettori di polizia Jeffrey Scicluna, Mario Sciberras ed Elisia Scicluna.