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Malta

Un adolescente ottiene la libertà su cauzione dopo aver preso a pugni il fidanzato della sua ex

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A un sedicenne ha preso a pugni il fidanzato della sua ex dopo che i due si erano incontrati per “risolvere” una questione relativa ad alcune lettere anonime. Martedì è stata concessa la libertà su cauzione dopo aver ammesso il suo terzo incontro con la legge.

L’adolescente di Cospicua, il cui nome è stato vietato alla pubblicazione perché minorenne, è stato arrestato dopo che la vittima ha denunciato l’incidente avvenuto il 29 ottobre a Senglea.

A quanto pare aveva accettato di incontrare l’accusato nei pressi della Macina a Senglea per risolvere questioni relative ad alcune lettere anonime presumibilmente ricevute dall’ex fidanzata dell’accusato.

Dopo l’incontro, mentre la vittima si allontanava con la 15enne seduta accanto a lui in auto, una terza persona si è avvicinata e ha tolto la chiave dall’accensione. L’accusato si è avvicinato e lo ha colpito con un pugno, come ha raccontato la vittima alla polizia.

La vittima ha dovuto subire un intervento chirurgico per curare la mascella slogata, ha riferito la corte.

Il 16enne è stato accusato di aver causato gravi lesioni alla vittima in presenza di una ragazza minorenne.

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Inoltre, il reato sarebbe stato commesso durante il periodo operativo di un ordine di libertà vigilata emesso ad aprile e di una sospensione della pena emessa a giugno.

L’avvocato dell’imputato, Leontine Calleja, ha dichiarato che stava registrando un’ammissione, ma ha chiesto una relazione pre-sentenza.

La richiesta non è stata contestata dall’accusa ed è stata accolta dal tribunale.

“Hai solo 16 anni e hai già avuto a che fare con la legge”, ha osservato il magistrato Joseph Mifsud, avvertendo l’adolescente che sarebbe finito dietro le sbarre se non avesse cambiato strada.

Alla luce delle circostanze e della dichiarazione di colpevolezza anticipata dell’imputato, il tribunale ha accolto la richiesta della difesa di una cauzione di 5.000 euro, con la firma del libretto di cauzione tre volte alla settimana e un coprifuoco tra le 21 e le 7 del mattino.

Il tribunale ha inoltre emesso un ordine di protezione a favore della vittima.

L’avvocato dell’AG Giuliana Magro Conti e gli ispettori Kurt Farrugia e Keith Rizzo hanno svolto l’azione penale. L’avvocato Leontine Calleja era il difensore.

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