Scicluna si ribella: il governatore contro Abela, tensione alle stelle

Edward Scicluna resiste alla pressione di dimettersi come governatore della Banca Centrale. Foto d’archivio.

Colpo di scena nel mondo finanziario maltese! Edward Scicluna è stato ufficialmente rimosso dal consiglio di amministrazione dell’ente di regolamentazione finanziaria, ma rifiuta di abbandonare la sua carica di governatore della Banca Centrale.

L’annuncio della sua rimozione è arrivato venerdì, subito dopo che il primo ministro Robert Abela aveva promesso azioni decisive contro di lui. Ma Scicluna non si lascia intimidire e continua a difendere la sua posizione.

Giovedì, con una dichiarazione forte e chiara, ha affermato che la banca centrale gode di “indipendenza istituzionale” .

Il ruolo di Scicluna è stato nuovamente messo sotto i riflettori dopo che un tribunale ha stabilito che c’erano “ragionevoli motivi”  per sospettare il suo coinvolgimento in illeciti nello scandalo degli ospedali. Tuttavia, lui nega fermamente ogni accusa di frode.

Quando il Times of Malta ha cercato di contattarlo venerdì, Scicluna ha preferito non commentare. Nominato il 1 gennaio 2021, il suo mandato quinquennale come governatore di Malta include anche la partecipazione al consiglio direttivo della Banca Centrale Europea (BCE). Un portavoce della BCE ha dichiarato che la banca non commenta “procedimenti legali in corso”.

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Nonostante la determinazione del primo ministro, Abela non ha il potere legale di rimuovere Scicluna dal suo incarico. Scicluna era ministro delle finanze sotto il governo di Joseph Muscat quando fu approvato l’accordo per cedere gli ospedali St Luke’s, Karin Grech e Gozo General a Vitals, e successivamente a Steward.

Scicluna ha ribadito di non essere mai stato parte di un “gruppo di consulenti che ha aggirato il sistema”  e di aver avuto un ruolo limitato nei progetti controversi approvati.

Nel frattempo, l’opposizione esorta Abela a fare “tutto il possibile”  per convincere Scicluna a dimettersi.

Foto: [Archivio Times Of Malta]